LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] Sforza, Paris 1896, I, pp. 460-462, 467, 475; II, pp. 34, 46, 49, 213, 293; G. Biscaro, La vigna di Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), 2, p. 379; Id., Mercanti inglesi a Milano nella seconda metà del secolo XV, ibid., XLV (1918 ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] - 357; Stampe incise dal celebre M., in Giornale Enciclopedico di Firenze (1809), pp. 60 s.; G. Bossi, Del Cenacolo di Leonardo da Vinci. Libri quattro, Milano 1810; Catalogo delle opere d’intaglio del celebre R. M., III, 1811, pp. 124-128 e 147-150 ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di realizzarla in oricalco; ma l'opera non venne forse nemmeno iniziata, finché non fu affidata molti anni dopo a Leonardo da Vinci.
Intanto, i due M. si dedicavano intensamente ai lavori per la facciata e altre parti della certosa; e nel maggio ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] .59, c. 45r) e, frammentari, in altri testimoni. Tre di questi epigrammi si trovano trascritti nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
L'assedio di Colle non fu privo di conseguenze per la situazione patrimoniale del Lippi. A giudicare, almeno, da ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] a due lampade auspicava il connubio tra fede e scienza: vi scrisse, per es., l'articolo La visione morale della vita in Leonardo da Vinci (t. XIV [1919], pp. 82-94, 216-228).
La sua libera religiosità si espresse anche nel mensile La Riforma laica ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] fu a Firenze: s’iscrisse alla Scuola del nudo dell’Accademia, seguì Fattori e studiò i maestri del passato (in particolar modo Leonardo da Vinci agli Uffizi: Dei, 2009, p. 11); con gli amici Levy e Antonio De Witt frequentò l’ambiente della rivista ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] .
Tali ricerche sono a loro volta connesse con i numerosi studi del G. su Leonardo da Vinci, tra cui il volume Gli scritti di Leonardo da Vinci sul volo (Roma 1936), con trascrizioni e riproduzioni interpretative dei disegni e progetti leonardeschi ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] di G. Petrella, Milano 2006, pp. 68-70; J. Pederson, Henrico Boscano’s Isola beata. New evidence for the Academia LeonardiVinci in Renaissance Milan, in Renaissance studies, XXII (2008), pp. 450-475; E. Rossetti, Ritratti di baroni in città e vedute ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] per il duca Antonio Litta Lodovico il Moro che con Beatrice sua moglie visita il famoso Cenacolo di Leonardo da Vinci.
Il successo dell'artista presso le famiglie aristocratiche del Piemonte fu comunque legato soprattutto all'attività di ritrattista ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] , p. 68), con in primo piano Cristo bambino e s. Giovannino che si abbracciano, ispirandosi a un’invenzione risalente a Leonardo da Vinci.
Tosini fece testamento il 20 marzo 1576 (1575 dello stile fiorentino; ibid., pp. 128-134), morì il 26 ottobre ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...