Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] a tutti gli organi attraverso microscopici tubicini contenuti nei nervi. Al fine di verificare tale impostazione, anche Leonardo da Vinci si adoperò nello studio attento sia dei nervi sia degli stessi ventricoli, avanzando l'ipotesi che il primo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nel XVII secolo è andata in seguito dispersa.
Ancora da chiarire nel dettaglio sono gli indubbi rapporti del G. con Leonardo da Vinci: quest'ultimo gli fece recitare il personaggio di Acrisio nella Danae di Baldassarre Taccone da lui messa in scena a ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 317; II, 1970, pp. 298, 314-16; I. Fumagalli, Scuola di Leonardo da Vinci in Lombardia, Milano 1811; G. Bordiga, Notizie intorno alle opere di G. F. pittore e plasticatore, Milano 1821; Id., Storia e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] il secondo numero de Il gesto, con riproduzioni, tra gli altri, di Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Arnaldo Pomodoro e Leonardo da Vinci (in un parallelismo con le sue prime Montagne). A Londra, dove nel marzo gli era stata riservata una personale ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] . Questi erano ispirati al Rinascimento italiano e ai suoi artisti di eccezione, da Pisanello a Botticelli, Raffaello, Leonardo Da Vinci, ma anche a Nicolò Barabino (pittore genovese dell’Ottocento) che le aveva ispirato un abito casual e sportivo ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 70).
Molti italiani andarono all’estero per rifugiarvisi, o perché vi erano invitati, i più in Francia. Oltre a ➔ Leonardo da Vinci, che morì a Parigi nel 1519, Francesco I accolse Andrea del Sarto, Benvenuto Cellini e altri. Soggiornarono in Francia ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] con Roma (1948), L'esperienza del cubismo (1948), Il miracolo della Cena - Le vicende del capolavoro di Leonardo da Vinci (1953).
Degli scritti del D., raccolti dal compositore in Appunti incontri meditazioni (Milano 1970), è ora disponibile una ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] , angolo di contatto, capillarità
L'innalzamento del livello dell'acqua in tubi sottili era già stato osservato da Leonardo da Vinci. Il fenomeno è noto come capillarità e per comprenderne la natura è opportuno definire prima di tutto la bagnabilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] le figure di piccole dimensioni, tra cui anche la figura umana. L’esperienza del velo albertiano fu ripresa da Leonardo da Vinci con alcune varianti notevoli, e poi da Albrecht Dürer (1471-1528), che mise a punto due strumenti prospettografi da ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] di moneta, introduce la partita doppia, e il De Divina Proportione, arricchito dalle incisioni di poliedri del suo amico Leonardo da Vinci, in cui si occupa della → sezione aurea. Nel 1482, a Venezia viene pubblicata la prima versione a stampa in ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...