LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dimostra ancora più evidente nella chiesa pavese di S. Maria in Pertica, distrutta nel 1815 e nota da un disegno di Leonardo da Vinci (Parigi, Inst. de France, B., c. 55v) e dal rilievo del 1732 di Gianantonio Veneroni (Pavia, Civ. Mus.). L'edificio ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] la fine del mondo, sono le divinità supreme dei filosofi (divina philosophorum numina) cui va tributata la massima considerazione. Leonardo da Vinci, dal canto suo, asserì che nessuna indagine umana può fregiarsi del titolo di vera scienza se non si ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] dall'essere chiusa.
E proprio nel savio agli ordini Leonardo Venier è possibile individuare uno dei probabili protettori del di XVI rivestirono incarichi direttivi sulle galere veneziane. Vinci Manega, nominato proto sicuramente prima del 24 ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] primo posto Galileo e Bacone, ma anche prima di essi, uomini come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, J. L. Vives, G. Agricola, W. Gilbert. Questo schieramento di pensatori, scienziati, architetti e artisti apre la strada ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] suonata, deve essere soprattutto composta!
L'essenza della scienza chimica trova la sua piena espressione nelle parole di Leonardo da Vinci: ‟Là dove la natura finisce di produrre le sue specie, l'uomo comincia, utilizzando gli oggetti della natura ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] nuovi metodi da immettere nella matematica pratica della tradizione abacistica. Se ne può trovare conferma nell'uso che ne fa Leonardo da Vinci. Il suo studio dei centri di gravità (Clagett 1964-84, III) si presenta quasi come una giustapposizione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] anche le nozioni basilari di geometria o di arte, tuttavia è noto che scuole di questo genere furono frequentate da Leonardo da Vinci (1452-1519), e Piero della Francesca, uno degli artisti più importanti del tempo, compilò un testo d'abaco. Tra il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] che vide nel periodo rinascimentale, e in Italia soprattutto, un grande sviluppo e splendore grazie ai contributi di Leonardo da Vinci, Gerolamo Cardano, Giovan Battista Benedetti, Bernardino Baldi, si deve arrivare alla scuola di Galilei e dei suoi ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] S. Giovanni (imbocco di corso Garibaldi), porta Nuova dell'Albera (incrocio con contrada del Carmine); raggiunta l'od. via Leonardo da Vinci piegavano per via Silvio Pellico e via Pile fino a raggiungere il Castello, con la porta di S. Eustachio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] geometrico, che consente di annullare la capacità delle forze di generare moto.
In questo senso, il contributo di Leonardo da Vinci (1452-1519) si presenta, nelle parole di Edoardo Benvenuto (1981, p. 324), come l’emergere, a livello intuitivo ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...