. Questa famiglia del patriziato milanese, vecchia stirpe di capitani feudali, è compresa nella matricola di Ottone Visconti fra quelle da cui venivano scelti i canonici ordinarî della Metropolitana. Più [...] e quel Galeazzo Maria, che s'acquistò fama imperitura donando alla biblioteca Ambrosiana scritti e disegni autografi di Leonardo da Vinci (tra questi il celeberrimo Codice Atlantico) e facendo della regale sua residenza di Castellazzo nei dintorni di ...
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(App. IV, I, p. 384)
Scultore, nato a Pescara il 16 gennaio 1919, morto a Milano il 27 agosto 1990. Dopo aver insegnato dal 1970 all'Accademia dell'Aquila, è stato nominato (1980) direttore dell'Accademia [...] in collaborazione con l'architetto V. Gregotti (1966); Alla libertà, alla pace ed al lavoro, scultura-fontana in piazza Leonardo da Vinci a Milano (1978); Dedalo, per l'aeroporto milanese di Linate (1985), e Solstizio d'estate, scultura in bronzo per ...
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Nato in Hannover il 24 gennaio 1787, morto a Klausthal (Hannover) il 4 luglio 1846.
Il padre, d'ottima famiglia borghese e borgomastro di Neustadt in Hannover, musicista valente, voleva ch'egli si dedicasse [...] il merito della pratica costruzione del cavo metallico, disegni di cavi costituiti da fili di ottone si trovano già in Leonardo da Vinci. I i fili elementari si avvolgono a formare il trefolo: questa disposizione viene oggi ancora usata in quei cavi ...
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Ingegnere, nato a Darmstadt il 10 luglio 1841, morto a Biebrich sul Reno (Prussia Renana) il 23 luglio 1918. Nel 1869 fondò la società Ludwig Beck e Co. a Biebrich sul Reno, specializzata nella preparazione [...] vennero raccolte in volume e riunite poi ad altre comparse in altri periodici. In esse è studiata con acume la tecnica degli antichi, e sono in particolare ben illuminati i contributi di Leonardo da Vinci al primo sorgere dell'ingegneria meccanica. ...
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Autore drammatico, nato a Bologna nel 1834. Studiò legge, ed entrato nell'amministrazione pubblica, fu direttore generale delle Belle arti; si dedicò però anche al teatro. Cominciò con la Scuola dei generosi, [...] alla quale seguirono il Conte di Montecristo in collaborazione con Luigi Gualtieri, Nerone, Leonardo da Vinci, I Bentivoglio, La Malibran, che risentono la scuola romantica e l'imitazione francese. Migliori sono le commedie Le Mummie (1863), Il ...
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Così chiama sé stesso l'autore (un veneziano "padron di nave") di un Isolario ossia Corografia del Mar Egeo in versi, pubblicato senza note tipografiche a Venezia fra gli anni 1477-1485 e dedicato al doge [...] ma piuttosto - secondo una congettura di E. Jacobs (in Frankfurter Zeitung, 1927, n. 50) - quel Bartolomeo Turco cui si rivolgeva Leonardo da Vinci per avere notizie sulle maree del Mar Nero e del Mar Caspio (cfr. Cod. Atlantico, fol. 256).
La prima ...
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Ingegnere, nato a Milano il 4 luglio 1867. Laureato ingegnere civile nel 1890, divenne presto, con i suoi numerosi studî teorici e pratici in tutti i campi dell'idraulica, maestro di fama mondiale. Consultore [...] e generale nel politecnico di Milano; dal 1926 direttore di quell'istituto ne curò il trasferimento nella nuova sede di Piazza Leonardo da Vinci e il maggiore sviluppo. Dal 1928 è senatore del regno.
È socio nazionale dei Lincei, uno dei XL della ...
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Pioniere dell'aeronautica, nato a Perugia nel 1478, morto a Venezia, ove insegnò matematica, nel 1517. Ingegnere militare, ideò e costruì una macchina per volare, costituita da due grandi ali mosse da [...] in pubblico ebbe luogo a Perugia nel 1503, e gli procurò fama grandissima. Il D. venne poi presentato a Leonardo da Vinci, al quale il Baglioni lo segnalò come colui qui ingenii acumine hominem quoque volare posse docuisset.
Bibl.: G. Fumagalli ...
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Pochi giorni prima e pochi giorni dopo del novilunio si può scorgere non solo la sottile falce lunare splendente per l'illuminazione della luce solare, ma già ad occhio nudo - se l'atmosfera terrestre [...] , che la riceve non direttamente dal Sole, ma riflessa dalla Terra e in maggior misura quando è prossimo il novilunio. La spiegazione del fenomeno è talora attribuita al Maestlin e al Galilei; venne però trovata prima di essi da Leonardo da Vinci. ...
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macchine
Leopoldo Benacchio
Strumenti per amplificare la forza dell’uomo
Le macchine sono dispositivi che permettono di trasmettere e modificare l’energia impiegata per portare a termine operazioni [...] della termodinamica. Ci sono quelle che non possono funzionare per ragioni di tipo pratico, come la macchina volante di Leonardo da Vinci, troppo pesante per poter essere sollevata dalla sola forza muscolare. Ci sono infine le macchine, frutto della ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...