Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] Oltre alle mostre di tal genere, tributate ai maestri del passato, come Tiziano (Londra, 2003), Caravaggio (Napoli, 2004), Leonardo da Vinci (Firenze e Oxford, 2006) solo per citare alcuni esempi, altre hanno contribuito a rivalutare figure un tempo ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] estende su una vasta superficie di terreno. Gli originarî borghi (San Leonardo a S.; Pignolo, S. Antonio, Palazzo a SE., S. Racchetti, Gaspare De Albertis, Pietro Ponzio, Pietro Vinci, Giovanni Florio, Giovanni Cavaccio, Alessandro Grandi, Tarquinio ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] di D. Gambioli, Bologna 1909); P. Duhem, Les sources des th. ph.: Les orig. de la Statique, voll. 2, Parigi 1905-1907; id., Léonard de Vinci, ceux qu'il a lus et ceux, qui l'ont lu, voll. 3, Parigi 1906-1914; id., Le mouv. absolu et le mouv. relatif ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] 1926; id., Eustachio Cellebrino da Udine, calligrapher, engraver and writer, Londra 1929; J. Shelley, The classic Roman Capitals of Leonardo da Vinci, in The American Review of the Printing Press, 1925; F. W. Goudy, The Roman alphabet, its origin and ...
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. navigazione (fr. écluse à sas; sp. esclusa de navigación; ted. Schiffschleuse; ingl. lock). - Le conche di navigazione, o sostegni a conca, sono manufatti di varia struttura che si costruiscono lungo [...] e destinati alla costruzione del duomo di quella città. Poco più tardi (1468) si occupò notevolmente delle conche anche Leonardo da Vinci e l'uso andò estendendosi dappertutto: fra le prime conche è certamente anche quella di Stra (1481) sul Naviglio ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] 'organismo e più esattamente ai suoi umori nell'insorgenza del male. I primi anatomici, come Vesalio, Falloppio, Leonardo da Vinci, cercarono di sottrarsi all'influenza della teoria umorale. Tuttavia, ancora in pieno secolo scorso rimanevano ad essa ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] Venezia, che nel 1488 proibiva rigorosamente ogni pratica alchimistica, e più ancora ricordiamo quanto in quei tempi Leonardo da Vinci scriveva contro gli alchimisti che definiva bugiardi e ingannatori, dovremmo concludere che l'alchimia non solo non ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] del rinascimento scientifico si confondeva massa con peso. Attraverso le nuove vedute di Leonardo da Vinci e di Cartesio, e soprattutto di Galileo, la distinzione venne in evidenza, insieme col riconoscimento del principio d'inerzia (v. inerzia). ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] assai che studiosi del sec. XIX analizzassero il gioco finissimo di questi muscoli, un nostro sommo italiano, Leonardo da Vinci, che tra le altre tantissime manifestazioni del suo intelletto universale, riformò anche l'anatomia umana prima di Vesalio ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] pure dal re parecchie commissioni; e il duca di Milano, in segno di amicizia, gli regalò un quadro di Leonardo da Vinci. La più famosa creazione di M. fu la grande Biblioteca Corvina, arricchita di pregevolissimi rari manoscritti - fatti venire per ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...