VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] angelo volto di fronte e nella parte più prossima del paese; poiché l'angelo di sinistra fu dipinto dal giovane Leonardo da Vinci, il quale verosimilmente ripassò la figura del Cristo e creò il fondo con tutte quelle ricerche naturalistiche affini al ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] , presso il quale rimase varî anni, recandosi le feste alla sala del papa per studiare i celebri cartoni di Leonardo da Vinci e di Michelangiolo. Ivi stretta amicizia col Franciabigio, questi due giovani artisti si accordarono per mettere su bottega ...
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LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] ; al S. Onofrio, primo maestro, succedendo a F. Feo, dal 1739 al '44; alla Cappella reale, pro-vice maestro, succedendo a L. Vinci, nel 1730, vice maestro nel '38, maestro nel '44. Fra i suoi allievi ebbe N. Iommelli e N. Piccinni.
Scrisse circa una ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] Guicciardini (1952), Ludovico Agostini (1954), Kaspar Stüblin (1959), Niccolò Machiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci (1962), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai ...
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Pittore. Nato a Milano intorno al 1455, operò almeno sino al 1508. Dapprima collaborò col fratello Cristoforo miniatore. Nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca, quando giunse a Milano Leonardo [...] York 1907; W. v. Seidlitz, A. Preda u. L. da Vinci, in Jahrb. d. kunsth. Samml. d. allerh. Kaiserhauses, XXVI ( artisti lombardi, Milano 1917, pp. 5-50; Polifilo (L. Beltrami), Leonardo e i disfattisti suoi, Milano 1919; A. Venturi, St. dell'arte ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] . Verga, Saggio di studi su B. B. poeta cortigiano di Lodovico il Moro, Milano 1892; E. Solmi, La festa del Paradiso di Leonardo da Vinci e B. B., in Arch. stor. lomb., s. 4ª, I (1904); M. Pesenti Villa, La letteratura [alla corte di Lodovico il Moro ...
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Botanico e storico della scienza. Nato a Venezia il 2 gennaio 1864, si laureò contemporaneamente in scienze naturali e in chimica nel 1885 all'università di Padova e si dedicò agli studî botanici iniziando [...] fu per qualche anno impiegato alla Biblioteca civica di Padova e durante quel periodo iniziò le sue ricerche su Leonardo da Vinci, e s'iscrisse alla Facoltà medica; riprese quindi l'insegnamento, passando dall'università di Camerino (1900-1902) a ...
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Pittore nato a Caravaggio nel 1844, morto a Milano il 31 marzo 1918. Studiò in Milano all'Accademia di Brera, sotto Giuseppe Bertini. Sin dalla giovinezza rivolse ogni sua cura alla conoscenza delle tecniche, [...] tempo, quello degli affreschi della chiesa di Santa Cecilia in Boogna e, fra gli ultimi, quello del Cenacolo di Leonardo da Vinci nel refettorio delle Grazie a Milano.
Spirito generoso, il C. provvide più volte, col massimo disinteresse, a salvare ...
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Nato a Lecco il 16 ottobre 1868, morto a Castel Gandolfo (Roma) l'8 ottobre 1924. Cultore di scienze naturali alle quali si dedicò attratto dall'esempio del suo conterraneo e maestro Antonio Stoppani, [...] su Ulisse Aldrovandi. L'attività del C. fu specialmente indirizzata a pubblicare integralmente gli scritti di Leonardo da Vinci, riuscendo a formare una Commissione vinciana che sotto gli auspici del Ministero della educazione nazionale pubblicò ...
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Nacque a Milano, nel 1434, da Giovanni, prefetto della rocca di Novara; ebbe per maestro nelle lettere Gregorio Tifernate (da Città di Castello). Di versatile ingegno, acquistò presto fama, ottenne onori [...] pubbliche scuole, proteggendo artisti e letterati, attirando alla corte di Ludovico il Moro l'umanista Giacomo Antiquario, Leonardo da Vinci, Demetrio Calcondila e altri. Fu in corrispondenza con molti letterati, ad esempio con Angelo Poliziano; in ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...