Avventuriero (Vicenza 1467 circa - Venezia 1511). Rifugiatosi a Trento dopo un omicidio, entrò nelle grazie dell'imperatore Massimiliano. Scoppiata la guerra tra l'Impero e Venezia (1509), assoldato di sua iniziativa un pugno di uomini, s'impadronì di Schio, Vicenza e Padova, atteggiandosi a vicario imperiale, e conquistando il favore dei nobili. Venezia, dopo aver inutilmente tentato di corromperlo, ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] di fedeltà e poco dopo, avuta notizia che il borgo asolano era caduto sotto la giurisdizione del commissario cesareo LeonardoTrissino, inviò loro una lettera esortandoli a non perdersi d'animo perché "non siamo fuora de speranza di aver bona ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] perdita del Friuli (116). E infine a Treviso il tentativo della nobiltà di arrendersi all'inviato dell'imperatore, LeonardoTrissino, fu frustrato da un'insurrezione popolare, e la città fu l'unico centro importante che rimase sotto il controllo ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] p. 86.
19. Cronica che comenza dall'anno 1400, a cura di Domenico Bortolan, Vicenza 1889, pp. 16 ss. Su LeonardoTrissino, patrizio vicentino che dopo essere stato bandito per omicidio era stato accolto presso la corte imperiale, si veda Domenico ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] compiti attendevano l'energico patrizio, che, avendo al tempo della legazione in Germania conosciuto ed ospitato LeonardoTrissino, fuoruscito vicentino ora capitano imperiale e governatore di Padova, ottenuto un salvacondotto per mezzo di certi ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] all'esercito veneziano; secondo testimonianze contemporanee il C. era uno dei tre gentiluomini inviati a Vicenza per invitare LeonardoTrissino a venire a prendere possesso della città in nome di Massimiliano. Il 24 giugno era chiamato a un'altra ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] profitto" (Milizia, 1768). L'autografo, datato 1758, finì al conte Giovanni de Lazara che ne inviò copia ms. a LeonardoTrissino, ora conservata alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza (Gonz. 23.4.12 [2249]) assieme alla copia di un altro scritto di ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] la dichiarazione del marchese Amico Ricci di Macerata che, in un discorso accademico del 1838 indirizzato all'amico conte LeonardoTrissino, nell'enumerare le opere di scultura pronte a uscire dalle officine romane, ricordava (p. 25) anche i modelli ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] generale dell'esercito, prese parte alla battaglia di Padova, restando ferito ad una coscia. Combatté poi contro LeonardoTrissino, Dionisio Naldi ed il Gonzaga, sconfiggendoli. Difese Arcoli e riconquistò la Stellata e Mirandola. Fu successivamente ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] il 5 giugno per decidere sulla intimazione di resa, presentata a nome dell'imperatore Massimiliano da un araldo di LeonardoTrissino, egli vi svolse però semplici funzioni di segretario. In tale veste infatti si limitò a dare lettura all'assemblea ...
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