Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] e sul suo viaggio in treno con Leonardo, adolescente calabrese duramente segnato dall'esperienza del e il Félix come miglior film europeo), ha riletto il romanzo di L. Sciascia, toccando con mano lieve, per non banalizzarlo, un grande tema come il ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dote di 400 onze, e in seconde nozze Leonardo Incisa, maggiorente di Sciacca, che sarebbe divenuto Messina nel Trecento. Politica, economia, società, Messina 1980, ad ind.; L. Sciascia, Le donne e i cavalier, gli affanni e gli agi. Famiglia e ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , un lungo racconto di valore documentario, Padre Leonardo.
Pubblicato solo nel 1885 a Ragusa, il di S.A. G., in Sulla fiaba, Torino 1988, pp. 65-95; L. Sciascia, G., il barone dei villani, in Fatti diversi di storia letteraria e civile, Palermo 1989 ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la linea delle palme sale a Nord», oggi forse...
scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. Intanto ogni polemica va contestualizzata,...