Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] a una percezione psicologica del carattere. Bellini raggiunge il suo apice con il Ritratto del doge LeonardoLoredan (Londra, National Gallery), eseguito agli inizi del Cinquecento, in cui caratterizzazione naturalistica e idealizzazione coesistono ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] Rialto dopo l'incendio del 1514 e il rinnovamento di alcuni edifici religiosi. Il 22 giugno 1521 morì il doge LeonardoLoredan e il G., già indicato tra i favoriti, entrato nella commissione dei correttori alla promissione ducale e tra i quarantuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] virile, 1476), che influenzerà profondamente la pittura lombarda e veneta, o quelli di Giovanni Bellini (il luminoso Ritratto del doge LeonardoLoredan, 1505 ca.). Ma il profondo mutamento culturale che investe l’Europa tra il XV e il XVI secolo, e ...
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MODESTI, Publio Francesco
Giuseppe Pavanello
Nacque a Saludecio (Forlì) il 17 agosto 1471 e a Rimini fu canonico e patrizio. Andò per qualche tempo ramingando in cerca di protezione per sé e più per [...] elogi principeschi e di episodî, tal'altra una vera guida di monumenti veneziani. Invano il M. sperò aiuti e compensi dal doge LeonardoLoredan, cui il poema è dedicato, e da Leone X; non ebbe che un magro privilegio di stampa per dieci anni, quando ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] del Petrarca, da Dante, dai satirici antichi, con lingua ispida di latinismi e dialettismi. Nel 1501 dedicò al doge LeonardoLoredan l'operetta De Principe (esistente, nell'originale, fino al 1816, poi perduta), composta di quattro capitoli in terza ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] illesa l'ho servato.
Cessa i sospir, cessa li to pianti
che felice ti farò più ch'a inanti.
Il doge LeonardoLoredan (164) non si riteneva forse in dovere di rendere una pubblica confessione, accusandosi di aver condotto in passato una vita troppo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di San Rocco.
La profonda crisi delle guerre cambraica e della Lega Santa, il convinto moralismo del lungo dogado di LeonardoLoredan e comunque il mutamento di attitudini sociali in atto dopo il primo decennio del '500, infatti, condussero a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] un'affermazione di tipo, per così dire, laico, come parallelamente accade alle facciate celebrative esterne.
Il monumento a LeonardoLoredan (131), eretto a partire dal 1572 nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo, impronta una tipologia che ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] proseguì con alterna fortuna, senza troppa convinzione né dall'una né dall'altra parte: il nuovo doge LeonardoLoredan v'era personalmente contrario, ed il sultano si trovava minacciato dai Persiani; inoltre le tumultuose vicende che stavano ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] corpo del re, pp. 36-54. Per il periodo che ci interessa, una fonte preziosa è il minuzioso resoconto dei funerali del doge LeonardoLoredan (22-25 giugno 1521) in M. Sanuto, I diarii, XXX, coll. 388-389, 393, 398-401.
32. Non sempre l'esito era ...
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