Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ma anche un Navagero, due Dolfin, un Dandolo, un Loredan, un Gradenigo (Bona Beda Pazé, Quero dalle origini al pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] gli accoliti e, pure, per lo più libertini. Lo è Loredan, il loro fondatore, lo è Rocco membro del sodalizio.
Mentre la patriottismo di Donà (sul quale v. Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] 1518 (eredi Scarpa, Daniele di Carlo "forner", Leonardo Barbaro, Iacopo Sidonio, eredi di Giovanni "todesco di intervento del capitale veneziano nel Polesine e l'insediamento agricolo dei Loredan, dei Corner, dei Badoer e dei Grimani, in AA.VV., ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] che colpiva le stampe clandestine, in odio al Loredan e alla sua corrente. La norma che ribadisce 116) e 15, 1934, pp. 216-299 (pp. 199-304).
244. G. Cozzi, Donà, Leonardo, pp. 757-765. L'inventario è a Venezia, Museo Correr, ms. P.D. c/2735/r ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] -357). Precedente scontro del Dolfin e del Tron col doge Loredan, ibid., col. 354. Sul Tron, cf. in generale 93, nr. 517, dichiarazione di decima, anno 1537, di Sebastiano e Leonardo Venier, q. ser Moisé; ibid., nr. 571, dichiarazione di Bartolomeo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] portino in sicuro le cose proprie»; dunque - ammonisce Leonardo Donà - i Veneziani non sono «tali da contender proprio il caso di cercare in questo «libertino» all'acqua di rose - Loredan è l'uomo che vota per il rientro dei gesuiti, che dispone di ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] in città, a Ca' Vendramin Calergi e a Ca' Loredan, i lavori, molto pubblicizzati dalla stampa d'informazione ad onta del sottoproletario mentre molesta un prete in rio Terà S. Leonardo, la ressa a S. Polo di centinaia di abitanti attratti ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Giambattista Pittoni e stampata dal di lui zio, Leonardo Pittoni. L'opera, continuamente aggiornata dal religioso società, di cui facevano parte patrizi dell'importanza di Francesco Loredan, futuro doge, e Giovanni Antonio Ruzzini, erede del doge ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] della nobiltà di arrendersi all'inviato dell'imperatore, Leonardo Trissino, fu frustrato da un'insurrezione popolare, e Stato veneziano un copialettere delle missive scritte da Lorenzo Loredan durante il periodo in cui egli ricoprì l'incarico ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] 20 ottobre 1518, il luogotenente Lazzaro Mocenigo scrive al doge Loredan e ai capi dei dieci: il patriarca ha comminato procuratori de citra, Francesco di Pietro.
Andrea Gritti e Leonardo Donà: le loro personalità non sono affatto simili; come ...
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