PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ; savio del Consiglio ancora due volte; savio all’Eresia; sopraprovveditore alle Biade; provveditore sopra le Fortezze. Con LeonardoDonà, Giacomo Foscarini e Giovanni Soranzo fu membro dell’ambasciata straordinaria che, all’inizio di giugno del 1598 ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] Repubblica a Londra costituiva in quegli anni un compito denso di significati: erano gli anni del dogado di LeonardoDonà, dell'interdetto, del latitudinarismo, dei piani antispagnoli ed antipapali; gli anni dell'intenso scambio politico e culturale ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] 38, 41, 44, 280; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, sub voce; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore LeonardoDonà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, I, Venezia-Roma 1963, p. XXXIV; Nunziature di Venezia, IX ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] e Donato Morosini gli aprirono la loro casa a Venezia e in quel "ridotto" il B. venne a contatto con LeonardoDonà, Paolo Sarpi, Giordano Bruno e, presumibilmente, con il Galilei. Completava, così, la propria formazione fra i patrizi che intendevano ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] ebbero sepoltura nella chiesa veneziana dei servi ove riposavano i suoi antenati. Il Senato, respingendo la proposta di LeonardoDonà di non far eseguire la sentenza in pubblico per rispetto alla nobiltà veneziana, aveva voluto dare un esempio ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] "intendo" che il C. è irritato coi "suoi nipoti" pur essi prementi "in proposito". Accontentare Galilei, osserva LeonardoDonà pur egli riformatore. costituirebbe un "essempio" tale da porre "in confusione tutto lo studio". Più intransigente di lui ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di A. Tagliaferri, Milano 1973; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, ad ind.; F. Seneca, Il doge LeonardoDonà, Padova 1959, p. 110; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1974, p. 268; Storici e politici veneti del Cinquecento ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] legazione straordinaria, motivata dall'improvvisa scomparsa del re Enrico IV (fondamentale alleato della Repubblica allora guidata dal doge LeonardoDonà, esponente di quel partito dei "giovani" in cui si riconosceva il G.) e dall'ascesa al trono di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 300-303; M. Brunetti, Schermaglie veneto-pontificie prima dell'Interdetto. LeonardoDonà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142 ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] promozione. Nel concorso per notaio ordinario del giugno 1571, il G. rimase però escluso (passò invece l'Antelmi). Da Madrid LeonardoDonà si rammaricò allora con il Senato del fatto che "il povero giovane, con tutta la buona servitù che fa qui alla ...
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