BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] e Donato Morosini gli aprirono la loro casa a Venezia e in quel "ridotto" il B. venne a contatto con LeonardoDonà, Paolo Sarpi, Giordano Bruno e, presumibilmente, con il Galilei. Completava, così, la propria formazione fra i patrizi che intendevano ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] ostile - come emerge dal carteggio diplomatico in cui lamenta il costante ostruzionismo del Senato e soprattutto del doge LeonardoDonà -, che determinò il suo isolamento rispetto al clero e ai veneziani più vicini a Roma; fu quindi costante ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] le notizie storiche fornite. Del 1612, editi a Venezia, sono gli Elogia patritiorum Venetorum... .
L'opera, dedicata al doge LeonardoDonà, è composta di quattro deche, suddivisa ognuna in dieci brevi elogi; ma, come attesta lo stesso C. al termine ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] ebbero sepoltura nella chiesa veneziana dei servi ove riposavano i suoi antenati. Il Senato, respingendo la proposta di LeonardoDonà di non far eseguire la sentenza in pubblico per rispetto alla nobiltà veneziana, aveva voluto dare un esempio ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] "intendo" che il C. è irritato coi "suoi nipoti" pur essi prementi "in proposito". Accontentare Galilei, osserva LeonardoDonà pur egli riformatore. costituirebbe un "essempio" tale da porre "in confusione tutto lo studio". Più intransigente di lui ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , nella quale il prete napoletano Giovanni Marsilio non aveva esitato a polemizzare duramente col cardinal Bellarmino. Ma il doge LeonardoDonà, interessato ad avere dalla sua parte il C. che tutti conoscevano quale frate "di vita intiera et molto ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di A. Tagliaferri, Milano 1973; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, ad ind.; F. Seneca, Il doge LeonardoDonà, Padova 1959, p. 110; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1974, p. 268; Storici e politici veneti del Cinquecento ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] morire in grembo di santa Chiesa; fu appiccato e poi abbruggiato" (cit. in Firpo, p. 323). A Venezia il doge, LeonardoDonà a colloquio con l'ambasciatore inglese sir Henry Wotton, in visita di congedo, interpretando l'opinione comune disse che la ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] legazione straordinaria, motivata dall'improvvisa scomparsa del re Enrico IV (fondamentale alleato della Repubblica allora guidata dal doge LeonardoDonà, esponente di quel partito dei "giovani" in cui si riconosceva il G.) e dall'ascesa al trono di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 300-303; M. Brunetti, Schermaglie veneto-pontificie prima dell'Interdetto. LeonardoDonà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142 ...
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