DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] a saldo (Verga, 1906).
La pala per la chiesa di S. Francesco Grande ha posto dubbi circa l'attribuzione al D. anziché a Leonardo. Il Lomazzo (1584) la definisce la "nostra dona depinta a olio", e il Torre (1674) la descrive: "Vergine madre dipinta da ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] via via, a Raffaello, al Catena, a Holbein, a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra ), pp. 233-250 (data erroneamente al 1503 la Madonna col Bambino già Donà dalle Rose, e inoltre la dice, erroneamente, al Museo Correr); H. S ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Bessarione al doge, del 31 maggio 1468, con cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini di fondo. Non per caso si rifà all’esperienza di Alberti Leonardo da Vinci, e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e L ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] emiliana (L. Costa, F. Francia) e da Leonardo (chiaroscuro delicatamente sfumato), probabilmente con opere quali l'Adorazione (Vienna, Kunsthistorisches Museum), nel Tramonto già nella collezione Donà delle Rose. Alla fine della sua breve esistenza, G ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] der italienischen Renaissance, München 1989; B.G. Lane, Requiem aeternam dona eis: The Beaune Last Judgement and the Mass of the Dead, V Paleologo (1341-1391) al suo capitano genovese Leonardo Montaldo. La cornice d'argento dorato che lo circonda ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] figurativa del Rinascimento (da Leon Battista Alberti a Leonardo). Un'interpretazione differente, ma complementare, è quella continua esposizione agli spettatori. La televisione, quindi, dona l'illusione di poter assistere al progressivo svelamento ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] casa sua presenti altri orefici e il pittore Alvise Donà; fatti per i quali nel febbraio 1549 l' -74; F. Zeri, Dietro l'immagine, Milano 1990, p. 100; Da Leonardo a Tiepolo. Collezioni italiane dell'Ermitage di Leningrado (catal.), Milano 1990, pp. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Nello stesso anno il L. assistette con B. Bembo, P. Donà, P. Contarini, G. Lascaris, G.B. Egnazio e fra -89, nn. 53-56, pp. 214-221; J. Fletcher, B. Bembo and Leonardo's portrait of Ginevra de' Benci, in The Burlington Magazine, CXXXI (1989), pp. ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] macchina ad un solo registro con "la nostra dona nel mezo" in una nicchia absidata in piedi mentre . Ambrogio, Milano 1966 p. 128; A. Ottino Della Chiesa, L'opera completa di Leonardo da Vinci, Milano 1967, p. 93; L. Cogliati Arano, in II duomo di ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] elementi architettonici di marmo e di "fare una Nostra Dona depincta drento ad la ferrata"; anche Zanetto Bugatti, col pittorica milanese che non deriva dal Foppa, né è influenzata da Leonardo. Sulla base del confronto con la Vergine col Bambino di ...
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