RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] Ferdinando de’ Medici e ai settemviri della città di Udine; il quarto uscì ancora a Venezia nel 1606 con dedica a LeonardoDonà, mentre il quinto non venne mai pubblicato. L’intera opera fu riedita ancora a Venezia nel 1608 con il titolo complessivo ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] portava direttamente alla completa subordinazione alla Spagna, e che i "giovani" meno apprezzavano: benché la mediazione di LeonardoDonà facesse poi decidere il Collegio nel senso auspicato dal C., Nicolò Contarini ne giudicò comunque duramente il ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] […] non debbo entrare a discorrere». La relazione continuava ricordando come Ottoboni avesse accompagnato a Roma pure LeonardoDonà, prima che divenisse doge. Queste precedenti missioni, «avendo lasciato nome celebre et di gran prudenza», avevano ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] di Francesco Contarini, convinto fautore della consegna di Bruno all'Inquisizione romana, e l'altra, più articolata, di LeonardoDonà, da Roma – dove era giunto come ambasciatore di complimento ai papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e ...
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SORANZO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 24 agosto 1520, terzo dei cinque figli maschi di Francesco di Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo di Bernardo. La famiglia era assai [...] , in merito alla giurisdizione del feudo di Taiedo, ma in realtà per sottrarne la gestione all’ambasciatore in carica, LeonardoDonà, notoriamente anticuriale. La missione si svolse fra il dicembre 1581 e il marzo 1582, quindi il Soranzo venne ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] a vantaggio della Camera apostolica. Ora, defunto papa Borghese e quasi del tutto spenta la fazione del vecchio doge LeonardoDonà, protagonista del duro confronto fra il 1606 e il 1607, sembrava che fosse possibile aprire una nuova pagina.
Zacchia ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] fratello Giulio in questo periodo sembra invece legato all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a LeonardoDonà. Nella primavera del 1585 il G. ricevette per la prima volta un pieno incarico diplomatico e, dal maggio di ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] 'affetti filosoficamente, e dell'arte,colla quale l'oratore ha da perturbare l'animo (Venetia 1609), dedicata al doge LeonardoDonà.
Accolti dai conti di Capra nel "nobil albergo... della Rotonda", la celebre villa palladiana, ove sostano nel viaggio ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] si valse di lui per missioni diplomatiche: nel 1606 lo mandò a Venezia ad ossequiare il doge LeonardoDonà succeduto a Marino Grimani, e di fronte al Donà il C. pronunciò un'orazione poi pubblicata negli Affetti geniali del 1630, pp. 302-12. Le lodi ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1573 da Antonio di Pietro e da Paola Priuli di Lorenzo, futuro doge.
Ricchissime e prestigiose entrambe le famiglie; questo ramo [...] con il partito dei ‘giovani’ anticuriali, ma addirittura far parte della ‘compagnia ateista’ guidata dal nuovo doge LeonardoDonà, nella quale militavano Paolo Sarpi e, in posizione alquanto più defilata, Galileo Galilei, di cui Morosini era amico ...
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