L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] come non era quella del Petrarca e del Valla e del Donà e non sarà quella del Bembo - un'apologia degli ; Pro Archia, 1, 2 e 3, 4; De re publica, I, 17; Leonardo Bruni, Epistolae, VI 6; Poggio Bracciolini, Epistolae, IX 2 e X 23; Angelo Poliziano ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] l'opera svolta dal cardinale Bessarione che nel. 1468 dona alla chiesa di S. Marco la propria biblioteca che più originali presenti nel '400 si deve tuttavia ricordare almeno Leonardo da Bertipaglia (?-post 1448), autore di una Cirurgia in cui ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] 1999), pp. 147-159, ora in Id., Storiografia dell’Umanesimo in Italia da Leonardo Bruni ad Annio da Viterbo, Roma 2003, pp. 360-371 da cui si conveniens fastigio compararet, Miltiadi cum praedia ac dona multa tum in primis augustale palatium in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] casa sua presenti altri orefici e il pittore Alvise Donà; fatti per i quali nel febbraio 1549 l' -74; F. Zeri, Dietro l'immagine, Milano 1990, p. 100; Da Leonardo a Tiepolo. Collezioni italiane dell'Ermitage di Leningrado (catal.), Milano 1990, pp. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] col denaro, specie l'imperatore, il quale dapprima dona al D. 10.000 ducati coi quali estingue i risulta aver avuto almeno altri tre fratelli: Francesco, Giovanni, Leonardo), ventila alla Serenissima la possibilità di giungere, per suo tramite ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] concezione della sovranità e del diritto. Costantino non dona, ma riconosce la sovranità del successore di Pietro s., 5 (1991), ora in Id., Storiografia dell’umanesimo in Italia da Leonardo Bruni ad Annio da Viterbo, Roma 2003, pp. 249-290; Id., ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Nello stesso anno il L. assistette con B. Bembo, P. Donà, P. Contarini, G. Lascaris, G.B. Egnazio e fra -89, nn. 53-56, pp. 214-221; J. Fletcher, B. Bembo and Leonardo's portrait of Ginevra de' Benci, in The Burlington Magazine, CXXXI (1989), pp. ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] decine di metri (entrambi in rio Terrà S. Leonardo).
Nella seconda metà del secolo le cose cambiarono sensibilmente di S. Felice»; quelli di Marco, trasferitisi in uno dei palazzi Donà, i «Sullam di S. Maria Formosa». Si riproponeva anche in questo ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] macchina ad un solo registro con "la nostra dona nel mezo" in una nicchia absidata in piedi mentre . Ambrogio, Milano 1966 p. 128; A. Ottino Della Chiesa, L'opera completa di Leonardo da Vinci, Milano 1967, p. 93; L. Cogliati Arano, in II duomo di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi bresciane..., a cura di P. Guerrini, III, Brescia 1929, p. 5; L. Donà, Corrispondenza da Madrid, a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, ...
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