Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] verso un oggetto ricorreva in quegli anni negli studi di Leonardo da Vinci, con il quale Michelangelo manteneva sempre aperto marzo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (Giuliano DellaRovere, papa dal dicembre 1503), che per la sua fama ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] anni dal dittico dei duchi e la tavola è destinata ai dellaRovere, che da tempo raccolgono dipinti fiamminghi. Urbino è occupata . Attraverso Luca Pacioli, i corpi regolari arrivarono a Leonardo, che ne fece un problema di raffigurazione.
NOTE
1 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pier Soderini41.
Era stato il cardinale Giuliano DellaRovere ad occuparsi del sontuoso monumento sepolcrale in 113, n. 141; R. Bartalini, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma 1996, p. 90.
29 F. Caglioti, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] si sposò a Roma nell'ottobre 1478 con Giovanni DellaRovere, prefetto dell'Urbe e signore di Senigallia, o intorno al alla fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci da Pisa, intorno al 1200. A differenza di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da Vinci e, in qualche modo, collaborare con lui del 1494, quando Giuliano si allontanò per seguire il cardinale DellaRovere, il G. si trovò ripetutamente a Firenze, impegnato in ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Raffaele Riario. Con l'ambiente dei Riario (e dei DellaRovere) è certo che qualche relazione G. doveva averla, perché , erano in corso nel 1503 (Leseur, 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Firenze fu trasferito nel 1635, insieme alla quadreria dei dellaRovere, quale dote di Vittoria, l'ultima discendente che Adige nei depositi nazisti di San Leonardo e di Campo Tures.
Le vicende dell'ultima guerra hanno riaffermato e consolidato ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] avesse ricevuto l'incarico nel 1484 dal cardinale Giuliano DellaRovere, nipote di Sisto IV. Tale supposizione si fonderebbe di Leonardo in Palazzo Vecchio, senza la lezione del B. incomprensibili. È infatti verso la parte più "energetica" dell' ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di S. Sebastiano (oggi Grazioli Lante DellaRovere) concessa alla Confraternita del Ss. Salvatore a cura di A. Bacchi, Milano 1996, p. 817; M. Leonardo, Gli statuti dell'università dei marmorari di Roma: scultori e scalpellini, in Studi romani, ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Marcellise sono quelle della Sacra Conversazione dipinta per il monastero di S. Leonardo in Monte, ora Girolamo, Callisto); L. Dorez, Pontifical peint pour le cardinal Giuliano dellaRovere par Francesco D. de Verone, in Monuments et mém. publiés ...
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