Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel contesto della religione immaginata da Alberti e da Machiavelli e interpretata dalla Chiesa dei DellaRovere, dei Medici immortalitate libri duo adversus Atheos et Politicos (1613), Leonard Leys (Lessius) definiva i «politici» come coloro ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pier Soderini41.
Era stato il cardinale Giuliano DellaRovere ad occuparsi del sontuoso monumento sepolcrale in 113, n. 141; R. Bartalini, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma 1996, p. 90.
29 F. Caglioti, ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] gonfaloniere Pier So-derini, da parte della duchessa Giovanna Feltria DellaRovere, in data 1° ottobre, pubblicata la corte francese avevano un aspetto che, per il loro ostentato leonardismo («pareno figure che sieno state al fumo, o vero figure de ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] minore scelta. La Nuova guida di Venezia di A. DellaRovere (1883) offriva un compendio divulgativo, articolato per architettura, scultura e pittura, dello stato della storia e della critica dell’arte. Sotto forma di guida, essendo cioè organizzata ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] si sposò a Roma nell'ottobre 1478 con Giovanni DellaRovere, prefetto dell'Urbe e signore di Senigallia, o intorno al alla fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci da Pisa, intorno al 1200. A differenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] verrà stampato per la prima volta nel 1509.
1499
• Leonardo da Vinci e Luca Pacioli sono costretti ad abbandonare Milano, DellaRovere, in cui studia il moto dei proiettili.
• Sebastiano Serlio (1475-1554) pubblica il primo dei Sette libri dell ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da Vinci e, in qualche modo, collaborare con lui del 1494, quando Giuliano si allontanò per seguire il cardinale DellaRovere, il G. si trovò ripetutamente a Firenze, impegnato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] , meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501), Leonardo da Vinci (1452-1519), Tartaglia cerca invece la soluzione cit., p. 17).
Rilevante, anche, l’importanza di Francesco Maria dellaRovere, duca di Urbino (1490-1538), sia come uomo d’arme sia ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Raffaele Riario. Con l'ambiente dei Riario (e dei DellaRovere) è certo che qualche relazione G. doveva averla, perché , erano in corso nel 1503 (Leseur, 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Quarantuno per la nomina del nuovo doge Leonardo Loredan; parti con Domenico Trevisan alla fine di ottobre, con l'ordine di visitare, se incontrato "per aventura", il cardinale "Vincoli", Giuliano DellaRovere (Cons. dei dieci. Misti, 27 ott. 1501 ...
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