L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] notizia che il Capitano del Popolo, tra 1271 e 1272, si andò a stabilire nel palazzo di Leonardo Fieschi, personaggio di potente , copertura a cupola e decorazione musiva con scene dal Vecchio Testamento, Traditio Legis e Traditio Pacis, oltre a scene ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] il Rinascimento, tra la fine del XV e l'inizio del XVI sec., nessuno appariva convinto più di Leonardo da Vinci che tutti i Porfirio, le Introductiones musicae di Alipio, Bacchio il Vecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi (più tardi designati ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] verso un ritorno cristallizzato ai vecchi modelli, che essi copiano servilmente si veggono non hanno che fare con quelle del tempo di Traiano e di Tito". Il classique, Parigi 1950; B. Polak, A Leonardo drawing and the Medici Diomedes gem, in Journal ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] S, intorno alla ricca valle del Simeto con la fondazione di Catania, e verso i ricchi campi di S. Leonardo ed Agnone, con la fondazione siracusana e in cui si stanzia e comanda il vecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] malgrado le scoperte del mondo greco e orientale, continua ad essere obbiettivo di imprese archeologiche, con vecchi e nuovi campi Alberti, il Peruzzi, Giuliano e Antonio da Sangallo, Leonardo da Vinci, il Vignola, il Palladio), umanisti ed eruditi ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] individuata nella rivoluzione figurativa del Rinascimento (da Leon Battista Alberti a Leonardo). Un'interpretazione differente e Samuel Beckett, una delle ultime fantasmatiche apparizioni del corpo vecchio di Buster Keaton.
d) Il corpo orrorifico. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Machiavelli o Marcello Virgilio Adriani? Sul programma e l’assetto compositivo delle “Battaglie” di Leonardo e Michelangelo per la Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio, in «Prospettiva», 1996, 83-84, pp. 102-115.
33 Memoriale di molte statue ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nella cupola oblunga, mentre a nord Leonardo e Nicola Mosso realizzano il Gesù riforma) insofferenza per i vecchi arredi, dando «via libera ’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001, pp. 279-325.
66 C. De ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] bronzo abbiamo solo l'impressione che ci tramanda Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, XXXIV, 57) il quale scrive che suo prototipo risalga a Leonardo, la bicicletta non vide la luce prima del 19° secolo, erede del celerifero inventato da Mede de ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] gli agostiniani si trasferirono nella vecchia pieve di Borgo, e la fine del XVII secolo. Sono stati fatti appartiene alla fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci da Pisa, intorno al 1200. A differenza di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...