BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] luogo detto il Castellaccio" che venne rilevata da Leonardodel Tasso (Baroni). Delle prime si ricorda in 'artisti..., I, Firenze 1839, pp. 268-270; Vita di Filippo Strozzi il Vecchio scritta da Lorenzo suo figlio, a cura di G. Bini e P. Bigazzi, ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella delvecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico in nuove esperienze editoriali. Fu tra i sostenitori delLeonardo e de La Voce, rimanendone però nel contempo ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] parole di aspro rimprovero, suscitando la puntuta reazione delvecchio amico, che si trovava a Roma ("s' Poetiche del sec. XIII, in Annuario del Liceo-Ginnasio Dante Alighieri in Fiume, Fiume 1923, pp. 17-59; L. Russo, C. A. e la critica, in Leonardo, ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Frequentò prima l'istituto tecnico Leonardo da Vinci, poi il liceo scientifico Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane età oltre la tradizione, la sconfitta e le divisioni delvecchio antifascismo, nel nuovo che nella realtà italiana il movimento ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] superstite aleardismo che si esprime nella contrapposizione delvecchio poeta veronese ai "veristi", per le , Gli studi di greco, Roma 1924, pp. 64 s.; G. Pasquali, in Leonardo, I (1925), p. 262 (poi in Scritti filologici, Firenze 1986, II, pp ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] posizioni individuali; solo personalità della forza di un Leonardo Donà erano state in grado di permetterselo. L' - per i contemporanei addirittura ad affrettare - la fine delvecchio doge.
Tornato a casa cocentemente umiliato, cadde ammalato e, ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] per il periodo quaresimale e ispirati a personaggi delVecchio testamento riletti in chiave figurale, anticipando in compleanno dell’imperatrice, del 1715, e musicata da Conti, ripreso dapprima a Napoli nel 1722 con musica di Leonardo Leo, a Londra ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] . va gradualmente abbandonando, col tipico atteggiamento delvecchio rassegnato non, chiuso al futuro, il III, pp. 41-60), Iacopo e Francesco Sansovino, Paolo Veronese, Pietro Giustinian, Leonardo Donà, Andrea Morosini (IV, pp. 23-31, 32-91, 147-154, ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] versione in quattro atti de La casa del sonno di C. Bertolazzi: per il C., interprete delvecchio Caviani, fu un trionfo; dopo Ilgran giudice di L. Maggi e Le vie del cuore per la produzione Leonardo, film a livello artigianale. Doveva separarsi, per ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] e le grottesche circondano tondi e riquadri con storie delVecchio e Nuovo Testamento, mentre nelle lunette sono storie XXXVI(1952), pp. 14-18; C. Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci a Bologna e in Emilia, Bologna 1953, p. 200; ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...