PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] R. Berzaghi, Le decorazioni dalla metà del Cinquecento alla caduta dei Gonzaga, in 58, 61 n. 50; A. Nesi, Leonardo Grazia e B. P., in Arte cristiana, XCIII Nesi, Michelangelo Membrini, Bernardino Detti, Zacchia il Vecchio e B. P., in Arte cristiana, ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] quattordici nel 1457 (M. Cruttwell, 1905, p. 381) e in quella dei B. stesso del 1480 (J. MesniI, 1905, p. 7) l'artista si dice di trentatrè anni, S. Bernardo in Palazzo Vecchio (G. Milanesi, Documenti inediti riguardanti Leonardo da Vinci, Firenze ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] una possibile datazione prima del 1610 cfr. Drago-Salerno, 1967, p. 69).
Nel 1585, insieme con Leonardo Sormani (che aveva in Boll. del R. Istit. d'archeol. e storia d. arte, VI(1933), pp. 33 ss. (attribuisce al D. opere di Tommaso il Vecchio); Id., ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Mariano Chiaroli da Viterbo e il fiorentino Giuliano di Leonardo Luchesino si impegnarono a lavorare tutti i conci per poco prima del febbraio 1591, poiché risulta defunto già nel codicillo testamentario di Martino Longhi il Vecchio da Viggiù del 23 ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ).
Rientrato Tiburzio a Bologna, il vecchio padre ebbe il tempo di rifare dei Musei Civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal., Padova 1991-1992), a corpo. Arte e anatomia da Leonardo all’Illuminismo (catal., Bologna, ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] figlio (Chatsworth); i ritratti di Michelangelo, Leonardo, Correggio, Raffaello e Tiziano per lord William dei Musei sacro e profano…, Città del Vaticano 1955, pp. 47 s., tavv. XVII, 1, 3; Id., Ricordi di un vecchio medico romano, in L'Urbe, XXI ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] sicura risale al 27 ag. 1286, data in cui il copista risulta avere acquistato da Leonardo di Alberto per 60 lire una copia del Digesto vecchio con l'apparato di Accursio (Filippini - Zucchini). In mancanza di ulteriori testimonianze documentarie si è ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] e in Friuli presso il fratello Leonardo, che abitava a Straccis. Sempre della Legion d'onore, i fatti di Mentana del 1867 vennero a delineare una rottura tra l'affermato caduti pontifici di Mentana (Roma, Pincetto Vecchio al Verano), che, ultimato nel ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] che aprono i trentasette libri della Naturalishistoria di Plinio il Vecchio della collezione di Holkham Hall (ms. 394), tradotta della tipologia del doppio ritratto - dipinto sul dritto e sul verso - che fu utilizzata anche da Leonardo nella Ginevra ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] dei due rami piemontese e veronese.
Capostipite del ramo piemontese fu Leonardo, fornaio, che da una Antonia ebbe due complesso di attività dominato dal pittore P. A. Pozzo il Vecchio. Nel 1723 iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...