FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] scritti esegetici sul Vecchio e Nuovo biblioteca privata, e a cui il doge Leonardo Loredan concesse il 2 ag. 1753 una serie ., 87 s., 95, 98, 102, 104 s.; F. Seneca, La fine del patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12-15, 20 s., 23, ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] acquisì una tale abilità tecnica che lo portò a lavorare con Leonardo Bistolfi, per il quale tradusse in marmo, assieme a Pio X; entrò inoltre in contatto con Antonio Mancini, vecchio amico del suo maestro Tallone e realizzò il dipinto Goethe e l’ ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] famiglia, per la rinuncia del cugino Giovanni Battista, figlio dello zio paterno Leonardo: la pratica, iniziata già letterati friulani: il 7 agosto Cornelio Frangipane il Vecchio scrisse una commossa lettera di condoglianze al fratello Massimiliano ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] lasciato in eredità dal padre (morto prima del 1476) e pare non fossero valsi a si descrisse in più di un passo vecchio e indigente, costretto a lavorare, nonostante Commedia e la Sfera di Gregorio (o Leonardo) Dati siano la fonte principale dei ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] una lettera di congratulazione al vecchio amico Pietro Barbo, divenuto pontefice col nome di Paolo II.
Nel maggio del 1465 il C. andò fu intermediario nel matrimonio tra Paola di Ludovico Gonzaga e Leonardo conte di Gorizia. Il C. morì a Vicenza l' ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] dell'anno nuovo, la nomina a componente del Consiglio di guerra in Fiandra. Accompagnato dal di grano dell'abbazia di San Leonardo in Puglia.
Morì nel 1614, .: Roma, Archivio Caetani, Fondo generale [vecchia numerazione], 189204, 15077, 15076, 178901, ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] proposte di pena formulate dai tre inquisitori di Stato, Leonardo Mocenigo, Marc'Antonio Erizzo e Niccolò Contarini, tutti delle imputazioni del 1607 poteva anche essere avanzata qualche riserva, nel quadro della lotta tra "giovani" e "vecchi" allora ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] veronese è la statua di S. Leonardo che M. eseguì per l’omonima tuttavia ipotizzare che il maestro, vecchio e malato, sia deceduto p. 255, n. 4; C. Guasti, La cupola di S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 25, 27; W. Bode, Luca della Robbia ...
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OLIVERIO, Alessandro
Mattia Biffis
OLIVERIO, Alessandro. – Poche sono le testimonianze documentarie su questo pittore, attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo, del quale restano incerti tanto [...] con un’altisonante attribuzione a Leonardo da Vinci – in cui , che sconta una serie di vecchie attribuzioni molto dubbie e discutibili ( (1916), pp. 196-198; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento. La scuola veneta, I, London-Firenze 1958, p. ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] M. impresse per loro il Sallustio del 13 genn. 1493; le Laudi di Leonardo Giustiniani, quelle di Iacopone da Todi tipografi, incisori, librai-editori, Firenze 1958, p. 103; P. Vecchi Galli, Su una edizione poco nota di Serafino Aquilano, in Schifanoia ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...