SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] umanista, Niccolò di Leonardo, e altri castellani. 4, Città di Castello 1914; B. Dalla Vecchia, Usura e possesso fondiario a Vicenza in epoca , Padova, Trento e Ferrara, in La vassallità maggiore del Regno Italico. I capitanei nei secoli XI-XII, a ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] coltivò alcuni allievi (Leonardo Malaspina, Tranquillo Zupponi) un commento dell’intero Vecchio Testamento: un progetto (rubrica mss. e lettere di e a Steuco in archivi e biblioteche del Vaticano, di Parma, di Gubbio, di Firenze, di Parigi, di Monaco ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , nunzio pontificio, nel 1525 la commemorazione del cardinale Marco Comer. Nel 1510 il doge Leonardo Loredan l'elesse priore dello Spedale di Vergerio, che fa poi bandito come eretico. Ormai vecchio e stanco, nel 1549 il Senato veneto gli permise ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] coetanei del maestro, operanti nella prima metà del Seicento.
Figlio di Cesare, Benedetto il Vecchio, Leonardo e in terra centese (catal.), Cento 1991, pp. 22-25; G. Marcolini, Nuovi contributi documentari da Ferrara e da Modena per due dipinti del ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] grave obbligo di denunciare gli eretici. Il 7 marzo 1596 Leonardo Simon da Porcia, in osservanza di questi editti, denunciò il 3 aprile, ma non successe nulla. Angelucci era vecchio e all’inizio del 1598 morì. Il nuovo inquisitore fra Girolamo, però, ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] con il Bambino e le anime del purgatorio già nella chiesa del camposanto vecchio di Borgotrebbia, ora nella chiesa di , Disegni del Settecento lombardo, Vicenza 1973, pp. 35-37; G. Godi, Attività di Alessandro Bedoli, Domenico e Leonardo Reti, ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] Deliber. Roma, reg. 18, cc. 41r-72r passim;lettera di Leonardo Donà, del 22 febbr. 1601, al C. in Venezia, CivicoMuseo Correr, Fondo Vecchio, Informatione dell'offitio dell'ambasciatore, Firenze 1935, pp. 33, 36-37, 99; E. Rossi, Parafrasi turca del ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] affidato l'incarico di stimare gli affreschi di Ridolfo del Ghirlandaio in palazzo Vecchio (Dalli Regoli, 1966, pp. 94 s.). È 2, IV (1932), pp. 263-300; B. Berenson, Verrocchio e Leonardo. Leonardo e Credi, in Bollettino d'arte, VI (1933-34), pp. 193 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] di Paolo, gli ormai lontani cugini del ramo di Benedetto il Vecchio; a Girolamo successe Lorenzo, col cui n. 1478, 584 n. 1548; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà, a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] "Z. A." sono desunte da Leonardo e presentano influenze della cultura figurativa stampatori, sostituiva la vecchia segnatura con la propria al Nord, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer e Tiziano (catal.), ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...