MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] , a differenza dei cugini Antonio e Leonardo, aveva mantenuto la fedeltà a Milano. Il 21, in loro soccorso, giunse lo stesso Francesco Sforza: il M. ritrovò così il suo vecchio comandante, ma l’arrivo del Carmagnola costrinse la città alla resa che ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] Alfredo Ascoli (1863-1942), Leonardo Coviello (1869-1939), Roberto de vecchio notabile non rimaneva che ridisegnare il proprio compito in termini più limitati, tali da non stravolgere l’impianto del codice del 1865, tanto che all’innovativo testo del ...
Leggi Tutto
SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] seguirono quelle per Ricerche intorno a Leonardo da Vinci di Gustavo Uzielli, fu a Roma, l’anno seguente a Ravenna, ospite del collega Arturo Moradei, e vi ideò il dipinto con di Torino (v’inviò il Ponte Vecchio, acquistato in quella sede dal mercante ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] ), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 87, 290.
C. Porro, C. P. pittore del secolo XVI, in Ricoglitore italiano e straniero, I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. Turotti, Milano 1857, pp. 173 ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] ss. Agata, Apollonia, Rocco e Leonardo (saldato nel 1607) per la Disciplina di Riva del Garda e ora nel locale Museo Namo che dona le reliquie delle Sante Croci, nel duomo vecchio di Brescia. Al primo decennio risale anche l'Incoronazione della ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, il F. era già scomparsa nell'ottobre 1499), che era stata promessa a Vettor Pesaro di Leonardo; costui però era morto a Cipro e il F., benché avesse ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Fabriczy, 1908). Tra la fine del 1466 e l'inizio del 1467 soggiornò probabilmente a Forlì, naturale di Cosimo il Vecchio), smembrato nel 1638. . 495-497; E.De Liphart, Le sculpteur F. F. et Léonard de Vinci, in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. ...
Leggi Tutto
GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] 1996, p. 342).
Nel testamento del 1° sett. 1486, Bartolomeo si definisce assai vecchio e dispone di essere sepolto nel s., 101 s.; G. Ericani, "Giovanni Zebellana intaliador, Leonardo da Verona depintore". Una traccia per la scultura lignea veronese ...
Leggi Tutto
MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] Cavolongo, o anche Leonardo da Quinto e Giacomo intendeva dare solidarietà al vecchio letterato che vedeva accusato Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese…. Atti del Convegno, Treviso… 1986, a cura di G. Ortalli - M ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] sociale rispetto alla generazione del padre. Al C., primogenito, seguirono due fratelli, Leonardo e Cristoforo, il primo esilio egli rimase fedele ai suoi signori prestando servizio presso il vecchio Pier Maria e poi presso il figlio Guido, di cui ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...