PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] del greco, avviato presumibilmente con Codro, è documento una lettera di Beroaldo indirizzata a Pio pubblicata dal suo vecchio 389, cc. 181v-182r: due epigrammi per il doge Leonardo Loredan e uno Ad Venetos qui suam nobilitatem praeponunt Caesaris. ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] sculture poste sul braccio curvo sud del colonnato, tra l'ingresso centrale e quello di Borgo Vecchio (Pedroli Bertoni, 1987). Lo santi del colonnato di S. Pietro (e si veda in particolare il S. Leonardo eretto a lato dell'ingresso del braccio ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] un giovane riccioluto, contrapposto a quello rugoso di un vecchio calvo, soggetto molto caro anche a Leonardo, appare in controparte, ma più ammorbidito nel segno, nella Lavanda dei piedi del 1500, la cui derivazione dal Cenacolo appare pacifica, e ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] Guarini con quello di F. Juvarra nell'ambito del barocco piemontese: non a caso il Vittone sembra su cui sono delineati a confronto il vecchio tracciato e il nuovo collegamento proposto tra ritroviamo in disegni di Leonardo e di Baldassarre Peruzzi. ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] , a differenza dei cugini Antonio e Leonardo, aveva mantenuto la fedeltà a Milano. Il 21, in loro soccorso, giunse lo stesso Francesco Sforza: il M. ritrovò così il suo vecchio comandante, ma l’arrivo del Carmagnola costrinse la città alla resa che ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] Alfredo Ascoli (1863-1942), Leonardo Coviello (1869-1939), Roberto de vecchio notabile non rimaneva che ridisegnare il proprio compito in termini più limitati, tali da non stravolgere l’impianto del codice del 1865, tanto che all’innovativo testo del ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] seguirono quelle per Ricerche intorno a Leonardo da Vinci di Gustavo Uzielli, fu a Roma, l’anno seguente a Ravenna, ospite del collega Arturo Moradei, e vi ideò il dipinto con di Torino (v’inviò il Ponte Vecchio, acquistato in quella sede dal mercante ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] ), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 87, 290.
C. Porro, C. P. pittore del secolo XVI, in Ricoglitore italiano e straniero, I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. Turotti, Milano 1857, pp. 173 ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] ss. Agata, Apollonia, Rocco e Leonardo (saldato nel 1607) per la Disciplina di Riva del Garda e ora nel locale Museo Namo che dona le reliquie delle Sante Croci, nel duomo vecchio di Brescia. Al primo decennio risale anche l'Incoronazione della ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, il F. era già scomparsa nell'ottobre 1499), che era stata promessa a Vettor Pesaro di Leonardo; costui però era morto a Cipro e il F., benché avesse ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...