Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] registrati nel recinto nei primi anni del 16° secolo.
Solo nel 1544 si fece una distinzione tra «sale d’arme vecchie e nuove», in un documento Leonardo da Vinci (1452-1519), Tartaglia cerca invece la soluzione dei problemi balistici con il rigore del ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] dal comune. Ripartito per Padova come segretario di Francesco il Vecchio da Carrara, a fine 1382 è in Venezia dove gestisce economiche. I suoi "clienti" erano ragguardevoli, del livello di un Leonardo Giustinian che nel 1420, quando il maestro ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] della lingua latina nella quale alla teoria del bilinguismo proposta da Leonardo Bruni e appoggiata da Antonio Loschi e scritti in onore del suo vecchio maestro Crisolora. Nacque la Chrysolorina (1452-55), che riuniva alcuni scritti del maestro, le ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] dossale d'argento del battistero di Firenze (Museo dell'Opera del duomo), avviata nel 1366 da Leonardo di ser Giovanni 147, 201-209; P.Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] sull’architettura militare di Leonardo, pp. 209-16; D. Lamberini, Tradizionalismo dell’architettura militare fiorentina di fine Quattrocento nell’operato del Francione e dei ‘suoi’, pp. 217-30; D. Taddei, Giuliano e Antonio il Vecchio da Sangallo, pp ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , tra Italo Svevo e Giovanni Verga e tra Calvino e Leonardo Sciascia – ma l’osso dell’Appennino crea una distanza forte del normale gioco delle generazioni, che esprimono gusti diversi rispetto alle vecchie, ma fa parte anche della pigrizia del ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ". Sicché, quando latori l'arcivescovo di Lanciano Leonardo Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non manca d'assistere alla cerimonia dell'imposizione, del 29 giugno, nell'Augustinerkirche. Non senza ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] nel 1434 da parte dei governatori del comune e acquistato allora da Marco Ruzini. I Ruzini avevano trattenuto per sé il Ghetto vecchio, ossia gli impianti (passati poi ai nobili Muazzo e da questi, per dote, a Leonardo Minotto nel 1504) e avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] come Francesco Filelfo, Mariano Socini (Sozzini) il Vecchio, Antonio Beccadelli, detto il Panormita, e Ciriaco a cura di R. Ferri, Siena 2006.
La mente di Leonardo: nel laboratorio del genio universale, a cura di P. Galluzzi, catalogo della mostra, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] oggi al Museo Chiaramonti in Vaticano.
Acquistò antichità da Leonardo Sormani e Tommaso Della Porta, scultori.
La collezione fu la cacciata dei Medici del 1494. Cosimo I cercò di rimetterle insieme. Si trasferì in Palazzo Vecchio. Fece fare scavi ad ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...