Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] espansioni che erodono pezzi importanti del paesaggio naturale e agrario del Paese. Leonardo Borgese (1904-1966), Brandi, risulta – fazzoletti agricoli interclusi, fasce indefinite tra il vecchio pulviscolo e i nuovi oggetti – tra loro non ...
Leggi Tutto
Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Nel Quattrocento, però, il vecchio sistema feudale aveva ormai perduto buona parte del suo valore militare, e 205-206; A.S.V., Collegio, Relazioni, b. 83, relazione di Leonardo Loredan, rettore alla Canea, 1554; ibid., b. 81, relazione di Piero ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] stato ancora nel vecchio secolo un momento nel quale la lucidità dell’analisi e la ragione positiva del progetto culturale avevano etruschi ai maya; ma con interessanti digressioni su Leonardo e Venezia, sull’architettura rinascimentale e su Venezia ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] cosa furono arrestati il duca Leonardo Dandolo, i due suoi consiglieri Nuove lettere di Marino Sanudo il vecchio, "La Bibliofilia", 42, nrr. 8g, 90, 93, pp. 189-190). La risposta del doge, del 13 aprile 1318, ibid., c. 25 (regesto in I Libri ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] erano i patrizi Francesco Pisani e Leonardo Giustinian, e il rappresentante del ceto mercantile Antonio Revedin.
32. e Id., Atlante, tavv. 20-21, pp. 52-57; A. Zannini, Vecchi poveri e nuovi borghesi, pp. 180-184; Marino Berengo, Antonio Quadri e le ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] S, intorno alla ricca valle del Simeto con la fondazione di Catania, e verso i ricchi campi di S. Leonardo ed Agnone, con la fondazione siracusana e in cui si stanzia e comanda il vecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al ...
Leggi Tutto
La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] dei prodotti petroliferi, diretti verso il porto di S. Leonardo, la darsena realizzata lungo il canale dei petroli dove sostano porrà mano alla costruzione del cosiddetto «monoblocco», rimanendo tuttavia in funzione i vecchi padiglioni. Ma la stagione ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] che nel 1598 il patrizio Leonardo Mocenigo, frequentatore pur lui, anche se solo sporadicamente, del ridotto Morosini, dovendo succedere nell espressioni più calorose, a uno dei più vecchi e cari amici del Sarpi, Nicolò Contarini; i Commentaria in ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Francesco Tumeo La-Manna fu Leonardo organista della Madre Chiesa di La miglior vita: “Alle nuove votazioni (vecchia storia) gli stessi che avevano eletto lui regione, la regione del rusco, del boulot, del job, insomma del lavoro quotidiano, è ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] elogi canori al vecchio e al nuovo poeta di Ferrara equivalgono a una firma, non certo di un toscano, ma del lombardo Folengo. Folengo diversissimi per origine per istruzione e per valore, Leonardo Giustinian, i compositori di mariazi, Cavassico e ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...