Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Bruegel è legata alla rappresentazione del mondo contadino, un mondo che indaga [...] ogni artista recarsi nei luoghi che hanno visto nascere Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Ciò che maggiormente colpisce Bruegel episodi tratti dal Vecchio Testamento. Il suicidio di Saul risente chiaramente del dipinto di Altdorfer intitolato ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] e professore di ornato, che fu padre del naturalista Leonardo.
Il F., pur avendo rivelato precocemente notevoli (una copia in Roma, Istituto d. Encicl. Ital., Archivio del Diz. biogr. d. It. Vecchia miscellanea, XVI, n. 17); G. Mazzoni, L'Ottocento, ...
Leggi Tutto
Geometria
Michele Rak
Nel corso della comparazione tra l'ordine de li cieli e quello de le scienze la G., una delle scienze del Quadrivio, antica partizione della matematica, viene da D. comparata al [...] problemi potevano essere anche viste come semplici rielaborazioni di qualche vecchio manuale di scuola pitagorica. Se è anche e proprio però solo nel corso del sec. XIII in campo aritmetico e algebrico nell'opera di Leonardo Fibonacci e di Jordanus ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] e piazza della Signoria con Palazzo Vecchio. Osservando, attraverso un foro passante, che la posizione dell’osservatore coincida con quella del disegnatore. Un punto focale, dunque, uno azzurre e sfumate di Leonardo da Vinci, sopraffatta dalla ...
Leggi Tutto
CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] formò compagnia con Leonardo Cortese e Sarah Ferrati 1954). Nel 1955 prese parte all'allestimento del Giardino dei ciliegi di A.Čechov presentato 1940, I, pp. 449 s.; E. F. Palmieri, Vecchio cinema ital., Venezia 1940, pp. 116-215 passim; M. Ramperti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] fra gli artisti fiorentini e la grafica, è l’epico confronto fra Leonardo e Michelangelo sui cartoni preparatori per gli affreschi della sala del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio, fra il 1503 e il 1505.
Contemporanea e complementare all’analisi ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] qua e là nelle Vite del Vasari: la sua affermazione che alla fine della vita B. fosse "si vecchio che non potesse più avvicina maggiormente alla generazione del suo amico Lorenzo il Magnifico in un'epoca, tra Verrocchio e Leonardo, che meglio si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] conquistati nelle società e nelle strutture del potere rinascimentale. A Firenze Leonardo si era formato sui testi di buona conoscenza del greco e dell’arabo, Leoniceno sottopone classici, quali la Naturalis historia di Plinio il Vecchio , alla ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] il B., di Leonardo Bellanti, Mariano Chigi e Bartolomeo Sozzini, alcuni tra i più influenti personaggi senesi del tempo. Subito dopo il approfondire gli antichi dissidi insistendo sulle vecchie rivendicazioni territoriali, fiancheggiando le velleità ...
Leggi Tutto
BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] egli veniva impiccato alle finestre del Palazzo del capitano del popolo, posto, come è noto, sul retro del Palazzo Vecchio, ancora rivestito dei panni orientali che indossava al momento della cattura. Un disegno a penna di Leonardo da Vinci, ora a ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...