Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] ’artista, quanto quello collettivo del tempo (la "Maniera moderna" di Raffaello, Leonardo e Michelangelo).
Oltre a il Bronzino dipinge per la moglie del duca la Cappella di Eleonora da Toledo in Palazzo Vecchio, dove le "sforzature" anatomiche di ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). Del 1500circa è lo studio Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito l'affresco di una Madonna con Bambino nella ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Leonardo, dovette trascorrere tutti gli anni della sua giovinezza a Firenze, visto l'uso frequente, nei documenti contemporanei, del disegno di B. Ammannati, della testata del salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio (Allegri - Cecchi) e la statua ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] dove insegnò dapprima all’Istituto tecnico Leonardo da Vinci, poi al liceo Mamiani dal 1924 al 1927, anno del suo pensionamento.
Se già prima molti dei suoi scritti, rimase in bilico tra il vecchio e il nuovo, tra la continuità con la tradizione e ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] il vecchio Hofburg: "La corte imperiale - scrisse - non risponde niente del tutto alla possanza e alla grandezza del Sovrano ), 3, pp. 31-37; C. Alberici - M.T. Chirico de Biasi, Leonardo e l'incisione, Milano 1984, pp. 131, 134 s.; E. Baccheschi, Un ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] 94 anni).
Fin dalla dedica di Leonardo Grassi al duca d’Urbino Guidobaldo sincronico diverso, da Apuleio a Plinio il vecchio, da Gellio a Paolo Diacono (e uomini sono inimicissimi delle virtù e delle Muse del castaldo e pegaseo fonte; e come li arieti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] trovano tra il 1505 e il 1506 a lavorare fianco a fianco nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Vecchio a Firenze. Quella piccola porzione realizzata da Leonardo – andata distrutta, ma che conosciamo grazie a una copia realizzata di Peter Paul ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] poi il De regimine sanitatis e ancora il De peste. Il nome del B. si trova più volte nell'epistolario di Marsilio Ficino, della cui testi di A. B., Bernardo Torni, Leonardo da Vinci, in Archivio De Vecchi per l'anatomia Patologica, Firenze 1963, pp ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Portogruaro. Secondo il Maniago (1823, p. 137), Giacomo Carniello il Vecchio fu un "mediocre pittore".
Del 24 ag. 1667 è un documento (Geiger) da cui risulta che il conte Leonardo Caiselli da Udine, con il fratello Giovanni Battista, accettava quadri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] di Enrico III, fiorisce l’Accademia del poeta Jean-Antoine de Baïf, proprio laboratorio costruito all’interno di Palazzo Vecchio. Tra gli interessi di Cosimo I vi alla morte nel 1519) Leonardo Da Vinci. Ad Amboise Leonardo prosegue i propri studi di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...