DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] bisogno di inventare nuove parole né una trama. Della vecchia compagnia erano restati solo Sgrosso e Vetrano. Il suo ultimo di centro-destra mise in discussione l’attribuzione del teatro San Leonardo e Leo cominciò a guardarsi intorno per capire ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ed insieme la coscienza della novità del mondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo confluiscono e si combattono fuerit rem meam ita curare una cum integerrimo Episcopo collega tuo Leonardo Gripho apud Pontificem Maximum" (de Rosmini, III, pp. 364 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Essa da un lato eliminava le basi della vecchia psicologia metafisica, dall'altro apriva una direzione . Sergi, I. Montalto, Torino 1898; G. Papini, Il teologo del positivismo (R. A.), in Leonardo, II(1904), pp. 10-18; J. Bluwstein, Aus der modernen ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] assicurare alla moglie e ai suoi quattro figli – Leonardo, il M., Zanobi e Giovanni – una esistenza sé un ruolo di maggiore responsabilità che il vecchio maestro gli avrebbe negato, causando, così, la rottura del loro rapporto.
Tra il 1424 e il 1425 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di temi allusivi.
L'avvio del romanzo è chiaramente autobiografico. Leonardo Barini ha lasciato la redazione della quella ironica e amara che gli ispira un piccolo capolavoro narrativo, Il vecchio con gli stivali (ed. in Aretusa, I [1944];in vol., ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] sport, sale cinematografiche, camere del lavoro, piazze. Venne utilizzata anche una vecchia fabbrica milanese in disuso, più recenti, a partire dal 1999 in una Brera gremita su Leonardo e il Cenacolo, e poi, per citarne alcune passate anche sul ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] battute» (Antologia del Campiello, Venezia 1981, p. 60).
«Isolitudine», «sicilitudine», l’amico Leonardo Sciascia
L’amicizia di L. Cottini), Racalmuto-Milano 1983 (contiene il racconto Il vecchio e l’albero, poi confluito ne L’uomo invaso); Mod. 740 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Ottavio Di Felice, "un vecchio assai erudito e molto Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e coincidente con la disputa sul S. Uffizio e la conclusione del processo contro gli "ateisti" (l'esemplare migliore è ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] maestro generale dei domenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo scioglimento del concilio ivi riunito, pericoloso del 1456 Roma fu colpita da una epidemia di peste, dimostrò la stessa intrepidezza come quando biasimava davanti al vecchio ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] del 1585 e menzionato in un vecchio catalogo della Biblioteca nazionale di Parigi con il n. 7112.
Molti manoscritti del in tre parti separate con dedica rispettivamente a Giacomo Foscarini, Leonardo Donà e Giovanni Dolfin; al De formato foetu, apparso ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...