Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] della Francesca, amico di Leonardo; gli scritti pratici lombardi del miscellaneo Prospectivo milanese (1500); la tua Sabina.
Di quella ardesti; il lungo studio e macro
è il vecchio padre a cui tu la rapisti.
[VII. Cavalier Gualtieri]
“Giove, la tua ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] nel 1762 dalle seconde nozze della "canterina" con il vecchio Mattia Pallante, scrivano del S. R. Collegio (che morì nel 1776).
m'osserva, miosserva al taglio (cavatina "per uso del N. H. Leonardo Grimaldi"). Infine, oltre ad un concerto per due ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , ma non ancor del tutto emancipato dall'influenza del Lippi.
Secondo quanto riferisce Leonardo in un famoso brano il Vasari (p. 321), il F. nei suoi ultimi anni, "condottosi vecchio e disutile, e caminando con due mazze, perché non si reggeva ritto, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] attaccato da nuovi e vecchi nemici, come Gianni e Lattanzi, Monti fu colpito da una legge del 1798, pensata contro di copia del Cenacolo di Leonardo fatta da Luigi Bossi. Nello stesso 1809 vide la luce la versione del secondo canto del poema omerico ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] vecchio, si era ritirato a Prato), ma, per suo conto, da altri. La ricostruzione del Novati è brillante, ma non del tutto convincente: l'attribuzione del e utilizzare il primo libro delle Historiae di Leonardo Bruni, scritto nel 1415). In effetti, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] 1614-1684), Leonardo Di Capua (1617-1695) e lo stesso Valletta. Ancora De Benedictis, in una lettera del 7 marzo dell’erede, il cugino principe di Angri, a saldo di un vecchio debito. Quando, dopo qualche anno, il principe volle adempiere il legato ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] - "avendo intrinseca amicizia con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500). Sul piano del giudizio critico ne esalta invece la bizzarria The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 717-745; I. Below, Leonardo da Vinci und F. L.…, Berlin 1971; M. Meiss, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] universitari; ha come maestri Leonardo Bruni, che lo perfeziona del carolingio Ludovico I il Pio con il papa Pasquale I e l’ultima, recentissima, a opera dell’imperatore Sigismondo, frutto di un ricatto di Eugenio IV nei confronti di un uomo vecchio ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] positivi: non si conosce nessun esempio di un Leonardo con un figlio del livello di suo padre. Mentre è sufficiente numero di generazioni, durante la quale i due nucleotidi, il vecchio e il nuovo, coesistono (cioè in certi genomi in quella posizione ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] il progetto di un'opera ispirata alla figura di Leonardo da Vinci in collaborazione con Gabriele D'Annunzio; del linguaggio musicale del primo Novecento, il B. dichiarava non senza una punta di spirito polemico: "non vale abbattere qualcosa di vecchio ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...