VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Ezzelini, rimangono le torri di S. Felice, del Girone, delle Prigioni Vecchie e la parte inferiore della Torre dei Bissari, dei Ss. Padri (1479), da Ovidio (1480).
Di Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] della natura organizzata e sintetica. Leonardo fu uno dei più degni interpreti nel paesaggio al quale conferì l'impronta del suo genio, talora lasciandosi trasportare dalla fantasia un vento fresco il vecchio intellettualismo; il paesaggio diventa ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] scultoreo di età romanica riferentesi alla vecchia chiesa, il cui primo ricordo storico è del 1113; ma che risulta già da Monte per conto di Pier Luigi Farnese, e di Leonardo Pio da Verucchio che desiderava estendere il dominio. Per opera ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] conservano fra altro sculture romaniche e gotiche, e dipinti di Girolamo da Treviso il Vecchio, e di Domenico Capriolo.
Il corpo della chiesa fu rifatto nella seconda metà del sec. XVIII da Giordano Riccati, che riuscì a intonare bene, se anche un po ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] strade strette e tortuose, vecchi palazzi, case private che ancora conservano la patina del tempo, caratteristicamente mescolate in su una vasta superficie di terreno. Gli originarî borghi (San Leonardo a S.; Pignolo, S. Antonio, Palazzo a SE., S ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] 1933), che fece temere per le sorti più generali della democrazia nel Vecchio continente. In questa fase, tuttavia, l'espansione dell'a. riguardò il piano del sentimento e delle emozioni più che quello della politica. L'antitesi fascismo/antifascismo ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] arazzi, oreficerie, tele famose (del Salviati, del Bronzino, del Tiziano, di Leonardo, di Michelangelo, ecc.); vi . In realtà tutta la sua politica estera ha per fondamento il vecchio programma italiano, cioè l'ambizione - tutt'altro che stolta, come ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] . Le basi del più grande impero americano erano poste.
Il rinnovarsi intanto della guerra europea (1804) riproponeva per gli Stati Uniti i vecchi problemi della loro neutralità. Deciso a non partecipare al conflitto europeo, J. tentò di difendere ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] sempre più concordemente attribuito a Leonardo, accanto a un ritratto da sua moglie Isabella Fleming a Pulawy verso la fine del sec. XVIII, il museo fu trafugato dopo il 1831 allo stipendio di Sigismondo il Vecchio, e in quel periodo lavoravano ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] del sec. XIV, con belle pitture murali del medesimo secolo e del seguente. Al sec. XIII risale la chiesa dei domenicani, assai modificata in seguito. La chiesa di S. Leonardo il Pio (822), la parte più vecchia è la cappella romanica (sec. XII); ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...