ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] , facevano parte, fra gli altri, Giovanni Brunetti, Gustavo DelVecchio e Gabriele Salvioli. Da allora la carriera di Ortona si al segretario generale Dag Hammarskjöld, Ortona sostituì Leonardo Vitetti, uno dei pilastri della diplomazia italiana ...
Leggi Tutto
patria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nella storia repubblicana fiorentina l’amore per la p. costituisce un elemento del discorso politico universalmente condiviso: è un segno dell’eredità [...] amore di patria, il che mostra la presenza delvecchio lessico comunale nel linguaggio politico di Machiavelli. L è a Firenze la libertà, secondo un detto ricorrente da Leonardo Bruni a M., passando per Savonarola. Tale convinzione viene ribadita ...
Leggi Tutto
MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] in festa..., Siena 1685). Proprio dal refettorio del collegio proviene il ciclo di sei tele con Episodi delVecchio Testamento assegnato al pittore a partire da Ettore Romagnoli (dal 1820, Siena, S. Leonardo in Valdimontone). La data 1685 compare poi ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] politiche, dove l'E. fu spesso assistito dal fratellastro Leonardo, figlio di secondo letto di Benedetto e di Caterina Galeazzo Visconti, e che sarebbero culminati nel regolamento delvecchio contenzioso venetocarrarese, lo riportò in primo piano: ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Antonia di Leonardo Baroncelli, da cui aveva avuto altri tre figli).
Presumibilmente fu la morte del padre, avvenuta (come del resto sempre rispondenti a queste caratteristiche erano stati, a detta di F., i profeti delVecchio Testamento), che ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Del Rosso (Firenze, Biblioteca Riccardiana: ibid.).
Nel 1772 pubblicò a Roma la quarta edizione delvecchio , Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 1064 (sub voce Vegni, Leonardo Massimiliano); G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il ...
Leggi Tutto
LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] ivi assediate; il 21 aprile prese la batteria di S. Leonardo e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il Direttorio soldati cisalpini che a lungo aveva comandato, si trovò alla mercé delvecchio amico Pino, che gli avrebbe fatto dare il colpo di ...
Leggi Tutto
GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] nel 1433, unitosi nel 1480 con Ginevra di Leonardodel Benino), Leonardo (nato nel 1435 e sposatosi nel 1464 , 266 s., 274 s.; L. Ginori Lisci, Baroncoli. La dimora rurale di Carlo il Vecchio de' Ginori, Firenze 1950, pp. 21, 29, 33, 35; F.W. Kent, ...
Leggi Tutto
RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] lo stesso Rudio nella dedica a Leonardo Donà premessa al trattato De divina gratia (1593) dello zio paterno Giacomo, già commendatario dell’abazia friulana di S. Gallo, fu l’incarico di supplente delvecchio Bernardino Paterno, malato e incapace di ...
Leggi Tutto
MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] in Accademia Ligustica (Ratti, 1766, p. 284).
Considerato "reliquia delvecchio stile" da Alizeri (1865, p. 188), lo scultore ebbe p. 292). Presero parte all'esecuzione del gruppo scultoreo con la Gloria di s. Leonardo, secondo Alizeri (1864, p. 173) ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...