DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] , in nessun caso risolvibili nell'ambito delvecchio quadro istituzionale. Egli è convinto che aver VII, ff. 337-357. N. Toppi, Bibl. napoletana, con le addizioni di Leonardo Nicodemo, Napoli 1678, pp. 171 s.; L. Di Capua, Parere..., Napoli 1681, ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] i procuratori perpetui) avessero votato a favore del L. i due nobili "nuovi", Bartolomeo Cattaneo e Prospero Fattinanti Centurione, contro i tre "vecchi" della sua stessa fazione: Nicolò Grimaldi, Leonardo Lomellini e Giovanni Francesco Di Negro. Le ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] cogliare gli sciemi..." (B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854, pp. 383 s.; G. Frizzo, cit., 1, Brescia 1753, pp. 16 ss.; L. Ximenes, Delvecchio e nuovo gnomone fiorentino e delle osservazioni astronomiche fisiche ed ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] ; Battesimo di Cristo,affresco strappato già attribuito al Moncalvo); S. Bernardino (Assunzione della Vergine, Apostoli, Storie delVecchio e delNuovo Testamento, affreschi sulla volta; Cristo morto e S. Carlo Borromeo,olio su tela, chiesa distrutta ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] Roma, prima presso Leonardo da Pistoia (Leonardo Grazia), allievo di Giovan Francesco Penni, e poi presso Perin del Vaga, detto le tele con scene delVecchio e del Nuovo Testamento per la cappella e il contiguo oratorio del castello della Bastie d’ ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Giustiniani e S. Leonardo e santi), entrambe da considerarsi tra le sue opere migliori. In questi anni l'attività del F. gravitò Mosè nel salone e sette con Storie delVecchio Testamento nella camera del torrione. Dell'intero ciclo solo quattro ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] Seguì con un certo profitto le lezioni di Alberto DelVecchio (diritto e istituzioni medievali) e Luigi Schiaparelli ( 1926 al 1929, e con maggiore libertà di scelta, al Leonardo, la rivista diretta da Luigi Russo. Qui recensì molti lavori, ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] funzione civile e politica nell'incrinarsi delvecchio equilibrio tra aristocrazia e Viceregno.
Agli e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; M. Vitale, Leonardo di Capua e il capuismo napoletano, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] di collocarvi i quattro Prigioni di Michelangelo, donati da Leonardo Buonarroti al granduca Francesco I, sistemati nell’atto di qui una metamorfosi naturalistica: i capelli e la barba delvecchio diventano stalattiti, il corpo si fa montagna e grotta ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] ligneo e i dipinti (21 tele raffiguranti episodi delVecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. in collezione Maffei di Solofra, rappresentante l'Incontro tra Giovan Leonardo e Giovan Vittorio Maffei alle porte di Solofra (ripr. ibid ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...