I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] posizioni moderate e conciliatoriste, molto vicine a quelle delvecchio «Giornale di Roma». A fondarlo è un gruppo la scelta cade su un ex giornalista del «Giorno» e capocronista della sede Rai di Milano: Leonardo Valente.
Anche in questa sua nuova ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di un aggiornamento provocato da uomini come Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D’Andrea, i quali, , gli arretramenti, le posizioni teoricamente incerte come quella delvecchio Grimaldi, dietro cui stava però l’esperienza di Benedetto ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , infatti, erano in corso nel 1503 (Leseur, 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una aveva inventato eseguì accurate livellazioni delvecchio percorso del fiume ed effettuò confronti con le ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] all’avvento di una nuova civiltà pagana. Già assiduo lettore delLeonardo, la rivista di Giovanni Papini che aveva esaltato l’ della monarchia. Intanto, continuò a demolire i pilastri delvecchio Stato monarchico: nel 1939 fu abolita la Camera dei ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] li legge.
Sulle stesse direttrici, all'inizio del Quattrocento, la polemica sarà ripresa da Leonardo Bruni (1370-1444). Anch'egli nei Dialogi e dei nequissima praestigia delvecchio modo di filosofare.
Così, dagli inizi del Cinquecento, in molti corsi ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] de Dio contra [era giunto ad affermare il doge Leonardo Loredan nell'aprile del 1513>, e venuti in odio ai nostri subditi idea che si stessero scontando in quei frangenti errori ormai vecchi di un secolo, che ci si fosse insomma immersi fin ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la grafica tedesca e lo ripudiò ben presto, scegliendo il "leonardismo" di riporto offerto in laguna da epigoni e imitatori. Non le tavole della legge. In radiografia la testa delvecchio appare inoltre adorna di un vistoso diadema sacerdotale che ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] come si moltiplicano i conigli
L'importanza di fibonacci
Leonardo Pisano, detto Fibonacci, da filius Bonaccii, perché a trovare Momo, la bambina che viveva tra i ruderi delvecchio anfiteatro, per stare insieme, ascoltare una storia e divertirsi. ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] sostituì il programma originario, che prevedeva la raffigurazione di episodi delVecchio Testamento, con un ciclo di storie della Vita di dai sarcofagi romani.
Nel marzo del 1425, subito dopo la morte di Leonardo Dati, generale dell'Ordine dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] tegola o surrogato di pozzolana, per le fondamenta di un pilone delvecchio ponte di Cahors, per poi ripetere l'esperienza a Le certamente a conoscenza.
Coulomb, seguito da Leonardo Salimbeni in un'opera del 1787, mostra inoltre che la coincidenza ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...