NEGRI, Gaetano
Letterato e uomo politico, nato a Milano l'11 luglio 1838, morto a Varazze il 31 luglio 1902. Ufficiale, si segnalò nella repressione del brigantaggio, nella quale meritò due medaglie [...] , in Rend. Acc. Lincei, cl. scienze mor. stor. e filol., s. 5ª, XI (1902), pp. 602-607; G. Prezzolini, in Leonardo, III (1905); B. Croce, Lett. d. nuova Italia, VI, 3ª ed., Bari 1929, pp. 285-296; A. DelVecchio Veneziani, G. N., Roma 1934. ...
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Scultore (Vinci 1531 - Pisa 1554), nipote di Leonardo. Si formò alla scuola di B. Bandinelli e del Tribolo, col quale collaborò alla decorazione delle fontane della villa medicea a Castello; in un soggiorno [...] l'antico e per Michelangelo. Chiamato a Pisa, realizzò, tra l'altro, la statua della Dovizia (1550) per la piazza del Mercato, il bassorilievo marmoreo con Cosimo I patrono di Pisa (Musei Vaticani), il gruppo Sansone abbatte un filisteo (dal 1592 nel ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] mercante, ne divenne l'antiquario impareggiabile. L'aretino Leonardo Bruni per i suoi meriti di scrittore sale a veneti sono tutti i più insigni educatori del tempo, da P. P. Vergerio il Vecchio a Guarino Guarini, che allevò una generazione ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] studia il corpo umano sezionando cadaveri (lo fa anche Leonardo da Vinci). In astronomia, gli studi e le osservazioni suddividendo compiti e mansioni: è la divisione del lavoro. Mentre nel vecchio sistema l'artigiano realizzava ogni singolo pezzo ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , tra i quali Giovanni Aurispa, Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini.
Dopo la morte di Albergati scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, delvecchio ceto dei baroni, come interlocutori privilegiati e destinatari dei vantaggi ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] più bello è il riposo, all'ombra, durante il quale Leonardo non è mai solo: "aliquis semper aut latinus aut graecus Madiis le vende a poco più di 3 lire, un sesto circa delvecchio prezzo. Ma ancor più colpisce il numero delle copie vendute: se ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] to pianti
che felice ti farò più ch'a inanti.
Il doge Leonardo Loredan (164) non si riteneva forse in dovere di rendere una pubblica di quella tecnica, il proprio debito nei confronti delvecchio Bellini e la guadagnata indipendenza da lui fino al ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Supponibile sia d'assegnare al "buono" il sonetto del salodiense Leonardo Cominelli se non altro perché vi s'affacciano "Licore" Signore". Divampino questi bruciando le scorie residue delvecchio "cuore" già "puzzolente letamaio di affetti ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] spagnola del 1990, o le agevolazioni fiscali concesse alle società di calcio in molti paesi.
Doping
di Leonardo Vecchiet, antico è la Fossa dei Leoni del Milan, fondato nel 1968, che adotta il nome delvecchio campo d'allenamento dei rossoneri. Nel ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di nuovo era emerso ed emergeva e insieme quanto delvecchio si prolungava, per inerzia o per precisa volontà, nonché la carica primiceriale - vi era stato nominato nel 1603 dal doge Leonardo Donà, di cui lo si diceva pupillo, la terrà sino al ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...