Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1504 M. aveva avuto l'incarico da Pier Soderini di dipingere nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio una battaglia a riscontro di quella di Anghiari commissionata a Leonardo. Nell'affrontare il tema della Guerra di Pisa (Battaglia di Cascina) M ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] un tipico rappresentante della storiografia umanistica quale Leonardo Bruni avrebbe poi avuto un così diretto , e che consiste in un processo di distruzione delvecchio irrazionale ordinamento feudale della proprietà, salutare distrazione fino al ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] e sognatrice concezione della vita e dell'arte. Prende origine dal Leonardodel P., dal Regno di E. Corradini, di cui il Papim gruppo fiorentino si disperde, non senza aver agitato vecchi e nuovi problemi della cultura, diffuso la conoscenza di ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] a combattere contro il rappresentante, sino allora sacrosanto, delvecchio mondo. Già Senofane accusa in un'elegia Omero ed rapidamente: prima di tutte una in prosa di Leonardo Bruni, limitata ai discorsi del IX dell'Iliade: è evidente che quel che ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] che in Descartes, propugnatori e sostenitori.
4. Già, molto prima, Leonardo, a dire di G. Libri, aveva accennato a una propagazione per acutizzarsi il contrasto Maxwell-Einstein, nuovo aspetto delvecchio contrasto Huygens-Newton.
24. Intanto nuovi ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] ). Un suo noto maestro faentino, oltre al ricordato Virgiliotto, è Leonardo Bettisi, detto "Don Pino", nel cui genere si lavora anche di cocci accumulatisi a migliaia nei cumuli di rottami delvecchio Cairo: oltre a esemplari della produzione di quasi ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] dal Devonico i pesci raggiungono un grande sviluppo e sono rappresentati, in questo sistema, in numerosi giacimenti delvecchio e del nuovo mondo, da ben conservati esemplari di Ostracodermi, Artrodiri ed Elasmobranchi, nonché da più scarse forme di ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] quei fatti e addirittura ad agire secondo il racconto delVecchio e del Nuovo Testamento o delle leggende sacre. Dapprima fu azione pericolo. Tra i poeti si possono ricordare a Venezia Leonardo Giustiniani, in Toscana Feo Belcari, Francesco d'Albizzo, ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] ricordata, fin dal 1903, l'iniziativa geniale delLeonardo, rivista cui collaborarono per la parte illustrativa pure di passaggio, tutta quella materia di storie bibliche, delVecchio e Nuovo Testamento, che, familiare al mondo musulmano attraverso ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] dei denti e si diffonde sulla difficile eruzione del dente della saggezza; Leonardo da Vinci, che studia i seni mascellari e specialità, sostituendo alla mentalità meccanica delvecchio dentista quella biologica del medico stomatologo. Si riconosce ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...