DEVEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] recante il già menzionato bassorilievo in "tartaro".
Nel 1790 fu pubblicato sull'Antologia romana l'Avviso al pubblico di LeonardoDeVegni sopra due nuove edizioni delle opere di architettura di Andrea Palladio, in cui l'autore preannunciava una sua ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] grande successo sia in Italia sia all'estero per molti anni. In una delle ultime edizioni, quella del 1772, Leonardode' Vegni poneva in rilievo nella prefazione i meriti del B. quale precursore di soluzioni tecniche particolari.
Il volume Le machine ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] di S. Luca) e Leonardode' Vegni "filosofo amico, del Milizia" (Romagnoli, p. 457; vedi anche De Angelis, pp. 180 s ; Romagnoli dà l'elenco più esauriente riprendendo anche quello del De Angelis. Si rimanda quindi a questi autori ricordando qui, che ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ...) avrebbe offerto anche un prezioso aiuto nella stesura della ponderosa Histoire de l'art... . Particolarmente importante inoltre fu l'incontro con Leonardo Massimiliano DeVegni, che fu per il D. un protettore paterno e un maestro indiscusso ...
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