Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , AnaliticiPrimi e Secondi di Aristotele) ed entrambi sono dati come operanti a Napoli (ma i primi confronti tra Palermo, Teodoro di Antiochia e Michele Scoto) con Leonardo Fibonacci, i problemi geometrici e quelli astrologici inviati da ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] figurativo, violento e denigratorio. L’elencazione dei dati biografici dei tratti somatici e caratteriali dell'avversario , quali mandanti dell’omicidio e Ovidio Bompressi e Leonardo Marino, ex aderenti alla stessa organizzazione, come esecutori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] la pubblicazione di ampi saggi, note critiche e recensioni su «Leonardo», sull’«Archivio di studi corporativi» e su «Studi germanici», ciò che viene analizzato e scritto corrisponde a fatti e dati reali esula del tutto da tali commenti. Per questo le ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] assassinato, lo si trova a Verona quale testimone in un atto riguardante Leonardo Michiel, figlio del defunto), e dall'altro che era ben noto delle omonimie e la scarsità di documenti.
I dati certi di cui disponiamo sono soltanto i seguenti: i ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Trento; gli Este d'altra parte non potevano correre troppi rischi, dati gli stretti legami che li univano ad ambedue i partiti, tanto è L. Lotti (Lorenzetto); buoni erano anche i rapporti con Leonardo da Vinci. Benché l'E. non si fosse abbandonato ad ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] a Córdoba accanto alla bottega dello speziale genovese Leonardo de Esbarroya, dove probabilmente Cristoforo incontrò Diego, in discussione la sostanziale attendibilità, anche se i singoli dati da essa offerti debbono essere, di volta in volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] attenta ricerca archivistica permette di superare la scarsità di dati precedentemente ricavati dai riferimenti autobiografici nell’Historia e panegyricus in contrapposizione alla Laudatio Florentinae urbis di Leonardo Bruni, un De origine fidei, ma ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] 38, 39, 48). Anche archivi familiari potranno fornire dati preziosi (si vedano per es., i frammentari rendiconti in Storia di Brescia, I,Milano 1961, pp. 850 s., 884; E.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, p. 516; E. Rossini, La signoria ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] da un colloquio avuto dal MAGALOTTI, Lorenzo, insieme con C.R. Dati, nel gennaio 1666 con il gesuita austriaco J. Grueber, che aveva 1904; M. Ziino, Rassegna di scritti magalottiani (1921-30), in Leonardo, III (1932), pp. 441-443; Güntert, cit., pp. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nostro, un grande numero di venerabili dottori ci aveva dati intorno alla natura del mondo, al flusso de' corpi , Pamplona-Iruñea 1994.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la poesia ...
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lista bianca
loc. s.le f. Elenco di coloro che godono di un beneficio, sono ammessi a esercitare un diritto o vengono considerati favorevolmente; anche con riferimento all’elenco dei titolari di permesso di accesso alle zone a traffico limitato...
Veltroni-boy
(Veltroni boy), loc. s.le m. (iron.) Sostenitore, stretto collaboratore di Walter Veltroni. ◆ [Massimo D’Alema] Avrebbe potuto ricordare a [Fabio] Mussi e ai «Veltroni-boys» che furono loro i primi a immaginare un partito democratico...