Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] , 1508, 1511 e 1512 e ne beneficiarono Clemente e Leonardo Grosso della Rovere e infine Sisto Gara della Rovere. Poi , in Roma, Biblioteca Angelica, ms. C-8-19, c. 245). Dati i costi, G. indisse un giubileo per raccogliere fondi, e riservò alla ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e dalla pratica del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb. lat., 6908: Ricordi dati da Gregorio XV al cardinale Lodovisio suo nipote (altri esemplari segnalati ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Trento; gli Este d'altra parte non potevano correre troppi rischi, dati gli stretti legami che li univano ad ambedue i partiti, tanto è L. Lotti (Lorenzetto); buoni erano anche i rapporti con Leonardo da Vinci. Benché l'E. non si fosse abbandonato ad ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi voti religiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. inseriva nei dibattiti sulla questione della lingua, ma che, dati gli intenti dell'autore, assumeva un più generale valore ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nostro, un grande numero di venerabili dottori ci aveva dati intorno alla natura del mondo, al flusso de' corpi , Pamplona-Iruñea 1994.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la poesia ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] alcuni giovani (tra i quali Romano Prodi), il «Circolo Leonardo», che porta a Reggio alcuni tra le voci più autorevoli Chiesa italiana alla luce dei chiari e sempre più intensi segnali dati a questo proposito da Giovanni Paolo II, l’ultimo dei quali ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] slancio verso l’alto, cioè verso la sfera spirituale, e poi, in dati momenti, verso quella propriamente religiosa, è forse possibile, anzi è forse anche a quadri famosi (come L’ultima cena di Leonardo da Vinci) e il famosissimo Christus (1916) di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Chiesa italiana si concretizzò quindi sulla scia degli impulsi dati da Pio IX in occasione del concilio Vaticano I secolo XVII, Petro Gravina e Andrea Tutino tra gli acaxees, Leonardo Jatino tra i chirocatos, padre Salvaterra e Tommaso Basile tra gli ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Vigri e Camilla Battista da Varano, verranno prontamente dati alle stampe65. Nel Cinquecento le ‘clare donne’ e la città, Atti del Convegno (Bologna 2002), a cura di C. Leonardi, Firenze 2004, pp. 47-72.
61 Cfr. Vita artistica nel monastero femminile ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] sorpresa dei commentatori, fra cui si ricordano le acute parole di Leonardo Sciascia33 e quelle del brigatista Alberto Franceschini, il quale, in ma assente in quella che non fu inoltrata.
Tre dati di fatto inducono a ipotizzare che il brigatista in ...
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lista bianca
loc. s.le f. Elenco di coloro che godono di un beneficio, sono ammessi a esercitare un diritto o vengono considerati favorevolmente; anche con riferimento all’elenco dei titolari di permesso di accesso alle zone a traffico limitato...
Veltroni-boy
(Veltroni boy), loc. s.le m. (iron.) Sostenitore, stretto collaboratore di Walter Veltroni. ◆ [Massimo D’Alema] Avrebbe potuto ricordare a [Fabio] Mussi e ai «Veltroni-boys» che furono loro i primi a immaginare un partito democratico...