BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Maria fuori Vigevano (assieme a un altro cremonese, Leonardo Ponzoni). Quindi nel 1473 deve attendere alla decorazione F. Sacchi, Notizie pittoriche cremonesi, Cremona 1872, pp. 33-35 (dati biografici), 21, 52-19 (docc.); M. Caffi, Di alcuni maestri ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] - che in collaborazione col naturalista modenese Leonardo Salimbeni pubblicherà, proprio a Modena, nel 1864 italiani più reputati, anche se l'esclusiva attenzione sempre prestata ai dati di fatto, i soli che per lui avevano importanza storica, non ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] . La sua formazione di orafo va collocata in questo periodo, dati gli stretti legami tra setaioli e orafi, le cui corporazioni erano , allogato nel 1367 agli orafi Betto di Geri e Leonardo di ser Giovanni, continuato da Cristofano di Paolo e Michele ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] per lui nel 1483 alla convenzione tra gli scolari della Concezione, Leonardo da Vinci e i fratelli E. ed A. De Predis per sculture di Pietro da Rho sulla facciata del duomo; altri dati propongono il suo nome per un possibile intervento a palazzo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del 1747, risiedendovi stabilmente fino alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore Francesco Mancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico Corvi, il L. partecipò al clima di moderato ...
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PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] concepì una macchina capace di leggere flussi di dati registrati come perforazioni su nastro continuo di carta e italiana progettisti industriali gli assegnò il premio internazionale Leonardo da Vinci in quanto «realizzatore del primo calcolatore ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] fu il quartiere S. Giovanni, gonfalone Leon d’oro; secondo i dati del catasto, tuttavia, tra il 1427 e il 1430 Agnolo e i del latino e della filosofia, fu amico intimo di Leonardo Bruni, Leon Battista Alberti, Matteo Palmieri e Vespasiano da ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] 1980 (con prefazione di M. Rosci). In assenza di un completo repertorio dell'opera del D., per ciò che riguarda i dati biografici, l'elenco delle mostre e la bibliografia dal 1907 al 1988 vedi Thea, 1988. Per una disamina più particolareggiata cfr ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] le vicende politiche del 1797 travolsero la modesta fortuna di Leonardo. Alla sua morte (1808), l'A., maggiore di e potesse essere indefinitamente conservata. I primi saggi ne erano stati dati dall'Engelmann a Parigi nel 1820, e qualche anno dopo da ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé, che ricopriva l'incarico di spedalingo di S. Maria e i cui precisi orientamenti ci sfuggono per mancanza di dati concreti, come del resto avviene per molti artisti a lui ...
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lista bianca
loc. s.le f. Elenco di coloro che godono di un beneficio, sono ammessi a esercitare un diritto o vengono considerati favorevolmente; anche con riferimento all’elenco dei titolari di permesso di accesso alle zone a traffico limitato...
Veltroni-boy
(Veltroni boy), loc. s.le m. (iron.) Sostenitore, stretto collaboratore di Walter Veltroni. ◆ [Massimo D’Alema] Avrebbe potuto ricordare a [Fabio] Mussi e ai «Veltroni-boys» che furono loro i primi a immaginare un partito democratico...