Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] coerenza e con terribile bellezza le forze della natura indagate daLeonardo. Il 29 aprile 1519 faceva testamento; morì tre giorni dopo suo onore è chiamata trabecola arcuata di L. daVinci. L'incorporamento dell'occhio in materiale coagulabile ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] a Roma nel 1917, fu professore prima nell'istituto LeonardodaVinci, poi nel liceo Mamiani. Ha scritto in moltissimi giornali comune, con tale studio tuttavia dell'intensità espressiva da precorrere le esigenze dei frammentisti, dai quali infatti ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] Apostata", 1896), Voskresšie bogi: LeonardodaVinci ("La resurrezione degli dèi: LeonardodaVinci", 1901) e Antichrist: di alterare i fatti. Anche la critica letteraria fu concepita da M. dentro schemi mistici: nella creazione di Gogol´ egli ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] e per l'arricchimento della sua biblioteca e collezione di opere d'arte. Fra i suoi scritti: il Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (1805); Del Cenacolo di LeonardodaVinci, libri quattro (1810). Fu anche poeta dialettale. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Sansovino che a Firenze aveva preparato modellini ad Andrea del Sarto e in scultura si era tenuto fedele a LeonardodaVinci. Egli lascia a Venezia capolavori insigni, e, anche quando, come nei Giganti della Scala, l'opera gli è diminuita dai ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'Italia in Milano, era nel massimo fiore. Poeti, artisti e musici fiorivano alla corte sforzesca, dove il grande LeonardodaVinci era la più alta e nobile figura campeggiante fra quella splendida accolta d'ingegni.
Al dominio spagnolo si addossa la ...
Leggi Tutto
Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] soprattutto con il saggio Eine Kindheitserinnerung des LeonardodaVinci (1910), inaugurò la cosiddetta b. di coniugare, al contempo, storia e invenzione romanzesca, fu un'idea avallata anche da A. Maurois - autore, a sua volta, di b. come Ariel ou ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] di quasi un anno, le nozze del nipote di Lodovico, Gian Galeazzo, con Isabella d'Aragona - insieme con LeonardodaVinci, fornendo egli i testi di spettacoli che quest'ultimo realizzava tecnicamente. Dallo Sforza ricevette incarichi di varia natura e ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] un ampio lavoro intitolato: L'inizio dell'anatomia patologica nel Quattrocento fiorentino, sui testi di A. B., Bernardo Torni, LeonardodaVinci, in Archivio De Vecchi per l'anatomia Patologica, Firenze 1963, pp. 429-878, in cui viene presentata tra ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] dell'arte (Napoli 1912), trattando in vari articoli dei contributi all'anatomia di LeonardodaVinci e mettendo in luce l'opera scientifica di F. Cesi.
Da alcuni di questi ultimi saggi emergono già le sue peculiari qualità di intelligente divulgatore ...
Leggi Tutto
vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...