GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Bari 1972, pp. 52, 95-106; Il libro dei vagabondi, a cura di P. Camporesi, Torino 1973, pp. LXII-LXIV, CLXX-IV; LeonardodaVinci, Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano 1974, pp. 240 s., 253; P. Renucci, L'umanesimo napoletano, in Storia d ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] d’antropologia, etnologia e psicologia comparata (presso la cui sede il 1° giugno tenne una conferenza su LeonardodaVinci antropologo), collaboratore dell’Archivio per l’antropologia e la etnologia (in cui pubblicò il saggio La teoria psicologica ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] dell'imperatore Giuliano, fissa i momenti di quella «lalda del sole» che, attraverso LeonardodaVinci, arriva fino all'inno ispirato di Campanella. Leonardo rimanda esplicitamente all'apertura del terzo libro degli Inni naturali del Marullo; ma chi ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] abilitazione all'insegnamento, insegna lettere prima presso la scuola "Metastasio" a Roma e poi all'istituto tecnico "LeonardodaVinci", che lascia dopo ventisette anni d'insegnamento per aver maturato il diritto alla pensione nel 1914.
Infatti fin ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] V.E.59, c. 45r) e, frammentari, in altri testimoni. Tre di questi epigrammi si trovano trascritti nel Codice Atlantico di LeonardodaVinci.
L'assedio di Colle non fu privo di conseguenze per la situazione patrimoniale del Lippi. A giudicare, almeno ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] , se è lui il "Mess. Antonio Gri venetiano chonpagno d'Antonio Maria" per cui LeonardodaVinci disegna un costume nell'occasione della parata organizzata da Galeazzo per il matrimonio tra Ludovico il Moro e Beatrice d'Este (Londra, British Library ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] e poi tenente, in servizio presso il ministero della Guerra. Dal 1920 al '22 fu professore di lettere presso l'istituto tecnico "LeonardodaVinci" di Roma, e dal 1922 al '31 presso il liceo scientifico "Cavour" di Roma. Dal 1932 al 1936 svolse le ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] come ad esempio Alessandro Araldi, che nel decennio 1500-10 immortalò Beatrice da Correggio, detta Mamma, ispirando all'I. alcuni sonetti e madrigali, o come LeonardodaVinci, autore, forse intorno al 1505, di un ritratto di Costanza d'Avalos ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] mani almeno 13 volumi di manoscritti appartenenti a LeonardodaVinci, parte del lascito pervenuto ai figli dell' ai motivi di una certa cultura postrinascimentale nella quale entrano da un lato lo stesso Machiavelli, dall'altro Botero, si rivela ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] accolse nella sua dimora, sita nell'attuale via dei Benci, di fronte alla loggia dei Peruzzi, studiosi e uomini d'arte. LeonardodaVinci frequentò la sua casa e vi dipinse, tra il 1474 ed il 1480, il ritratto della figlia, la ben nota Ginevra; ivi ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...