BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] la tavola per l'altar maggiore della cappella di S. Bernardo in Palazzo Vecchio (G. Milanesi, Documenti inediti riguardanti LeonardodaVinci, Firenze 1872, p. 15): non sappiamo per quali ragioni egli declinasse tale commissione, trasferita a ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Dante Alighieri. Fu membro del circolo culturale LeonardodaVinci e mecenate e animatore di altre brillanti Firenze o la richiesta, di cui si fece portavoce una commissione da lui presieduta, di ottenere dal governo una proroga all'applicazione ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] lo trattenne per mostrargli alcune opere idrauliche e avere da lui un parere in merito. Non è da escludere che in quell'occasione G. possa aver avuto contatti con lo stesso LeonardodaVinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] . nel 1949); Fassung, per soprano e nove strumenti (1948); Bucolica in memoriam, per orchestra da camera (1958); Sette favole e allegorie, per soprano e nove strumenti, testi di LeonardodaVinci (1945); Tre fughe e due interludi brevi, per orchestra ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] , 1878).
Un altro artista legato al nome della G., sin dai tempi dei suoi primi incontri con lo Sforza, è LeonardodaVinci, che le fece un ritratto. Una prima testimonianza del dipinto la diede il fiorentino Bellincioni in uno dei suoi sonetti editi ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] terza, infine, esclusivamente progettuale, analizza i modelli in curva e a spirale, la cui matrice può ritrovarsi in LeonardodaVinci. Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] ricerche: prima fra queste, la ricostruzione della storia dei manoscritti di LeonardodaVinci, seguita dalla chiara rivendicazione dei dodici codici vinciani, sottratti nel 1796 da Napoleone, che ancora giacevano all'Institut de France di Parigi; le ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] , se è lui il "Mess. Antonio Gri venetiano chonpagno d'Antonio Maria" per cui LeonardodaVinci disegna un costume nell'occasione della parata organizzata da Galeazzo per il matrimonio tra Ludovico il Moro e Beatrice d'Este (Londra, British Library ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] gli studi superiori presso l'Istituto tecnico industriale LeonardodaVinci di Firenze, Paresce s’iscrisse alla Facoltà di isole Figi e poi, al ritorno, attraverso gli Stati Uniti da costa a costa. Il volume L’altra America, pubblicato dalle ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] vita e l'insegnamento, ricordandone anche le più significative scoperte (A proposito dei tre primi quaderni di anatomia di LeonardodaVinci pubblicati da Ovo C. L. Vangesten, A. Fohman, H. Hopstock, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...