Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] pittori, scultori e architettori…, cit., 3° vol., p. 611), chiude la sezione appena menzionata, è per merito di LeonardodaVinci che si diede «principio a quella terza maniera che noi vogliamo chiamare la moderna», come spiega Vasari nel Proemio ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Parigi del 1867 presentò ben sei dipinti fra cui All’abbeverata (1867; Milano, Museo nazionale della scienza e della tecnica LeonardodaVinci), lo Studio di uno stagno, una Testa di vitello e L’uscita degli animali dall’arca o Dopo il diluvio (1864 ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] si avvalse, per l'occasione, dell'arte poetica di Bernardo Bellincioni sostenuta dalla potente scenografia d'effetto allestita daLeonardodaVinci. Le nozze non poterono tuttavia essere consumate se non nella tarda primavera del 1489, per manifesta ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] d’antropologia, etnologia e psicologia comparata (presso la cui sede il 1° giugno tenne una conferenza su LeonardodaVinci antropologo), collaboratore dell’Archivio per l’antropologia e la etnologia (in cui pubblicò il saggio La teoria psicologica ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Pulci, Il "Libro dei Sonetti", a cura di G. Dolci, Milano 1933, pp. 81, 144; I. P. Richter, The literary work of LeonardodaVinci, Oxford - London-New York - Toronto 1939, pp. 339 s.; G. Degli Azzi, Un frammento ined. della Cronaca di B. D., in Arch ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] complica la ricostruzione del catalogo giovanile del G., appartenente a una generazione soggetta all'influenza di LeonardodaVinci, Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio e al magistero tecnico degli stessi capibottega (fra' Bartolomeo di Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] quegli anni corruschi di fine secolo. Se si rileggono le pagine del necrologio di Pistelli pronunciato da Vitelli presso la società LeonardodaVinci il 14 marzo 1927, qualche mese dopo le celebrazioni dei fascisti fiorentini in piazza della Signoria ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Battista).
A Berti apparteneva anche una delle versioni apografe, cosiddette ‘abbreviate’, del Trattato della pittura di LeonardodaVinci (Los Angeles, University of California, The Elmer Belt Library of Vinciana, n. 35), che il proprietario ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , ad Indicem;N. Farina Cini, Centocinquanta anni di una industria familiare toscana. Conversaz. tenuta a Firenze alla Società "LeonardodaVinci" 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] rappresentare le passioni e i moti di animali che lottano tra loro, lungi dal raccomandare l’osservazione del naturale, rammenta
LeonardodaVinci, il quale dipinse un drago in una zuffa con un leone con tanta arte, che mette in dubbio chiunque lo ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...