Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] , Museo del Prado): la bellezza enigmatica di questo quadro lo ha reso universalmente noto, come la Gioconda di LeonardodaVinci. Quello che appare un ritratto della piccola principessa Margherita, raffigurata al centro con un abito bianco, e delle ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] aveva decorato con quattro statue fluviali il padiglione italiano alla Mostra internazionale di arti decorative, scolpì un LeonardodaVinci per il giardino delle Tuileries.
Un elenco assai più dettagliato, se non completo, delle numerosissime opere ...
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Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] in alta definizione era già stata percorsa dalla National Gallery il 16 febbraio 2012 con Leonardo Live, un viaggio attraverso la vita e le opere di LeonardodaVinci. Il successo ottenuto ha aperto la strada ad altri eventi simili: l’11 aprile ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] Giovane, l’Annunciazione di Rogier van der Weyden, la S. Anna, la Vergine e il bambino con l’agnellino di LeonardodaVinci, l’Autoritratto del 1587 di Jacopo Tintoretto, la Maddalena di Georges de La Tour, il Ritratto di Diderot di Jean-Honoré ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] veneto con tocco e cappa damascata; ma il culmine, sia dal punto di vista tecnico che da quello concettuale, fu il restauro del Cenacolo di LeonardodaVinci in S. Maria delle Grazie a Milano.
Fu eseguito nel 1908 senza compenso come omaggio a ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] 1851-56furono, a Milano, un affresco, Lo studio di LeonardodaVinci, per una lunetta del portico del palazzo di Brera (premio tempietto di villa Carlotta) e Valmadrera.
Nella produzione da cavalletto, accanto al filone patriottico-risorgimentale, s' ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di LeonardodaVinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] Aken, ma l'artista, per distinguersi dal padre e dal nonno anch'essi pittori, si firma con Bosch. Tale nome deriva da 's Hertogenbosch (Boscoducale), una città del Brabante olandese dove Hieronymus nacque nel 1453.
Sono poche le opere superstiti dell ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] , fatte per divertimento. Ma gli artisti, quando iniziano a praticare la caricatura? LeonardodaVinci disegna una serie di teste deformi il cui aspetto grottesco risulta da un attento studio dei difetti fisici. Non si tratta di autentiche caricature ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] e quadrato). Questo è uno dei temi che più avrebbero affascinato gli artisti rinascimentali, da Francesco di Giorgio Martini a LeonardodaVinci, che ne proposero diverse rielaborazioni.
Vitruvio riscoperto nel Rinascimento
Il trattato di Vitruvio ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo. Non per caso si rifà all’esperienza di Alberti LeonardodaVinci, e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e L. Ariosto. In Alberti convergono, in un’atmosfera drammatica ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...