MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] (Longoni, 1998, pp. 128-130). Qualche mese dopo si data il celebre documento che associa il nome di M. a quello di LeonardodaVinci: l'incontro avrebbe segnato in maniera decisiva la sua carriera e la maturazione del suo stile.
Il 7 sett. 1490 ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Sant'Elena in Venezia, in Venezia Cinquecento, IX (1999), 17, pp. 183-198; A. Dillon Bussi, Possibili rapporti fra L. da V. e LeonardodaVinci…, in La vita nei libri… (catal.), a cura di M. Zorzi, Venezia 2003, pp. 171-177; F. Benedetti, ibid., pp ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] . pp. 64. 74, 80, 88, 93, 95 e passim; E. Carusi, Lettere di Galeazzo Arconato a C. D. per lavori sui manoscritti di LeonardodaVinci, in Accad. e Bibl. d'Italia, III (1929-30), pp. 503-18; Sui rapporti dei D. con il Poussin e sulle sue raccolte e ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] o di Botticelli, e anche di Piero di Cosimo. Come questi, indubbiamente B. dovette presto interessarsi ai primi risultati di LeonardodaVinci. Lo dice il Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 175-202) convincendo: un ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] nella conoscenza o nella pratica dell'anatomia. Il rapporto di collaborazione che si stabilì fra Marcantonio della Torre e LeonardodaVinci, in cui l'anatomista aiutava lo scienziato nei suoi studi a fini artistici, non ha infatti precedenti nell ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di LeonardodaVinci dove si parla dello studio delle ombre in pittura nelle figure che "compariranno nello scrittoio di Gerardo miniatore a ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] ...,ibid., XLIV(1917), pp. 576-79, 585 s., 604, 607-10; L. Beltrami, Il "Compare mio maestro Benedetto scultore" di LeonardodaVinci e la tomba di Ambrogio Grifo, in Miscell. vinciana, III (1923), pp. 20 ss.; H. Lehmann, Lombard. Plastik im letzten ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] e mem. della R. Deput. di st. patria per le provv. di Romagna, VII (1889), p. 381; F. Motta, A. Preda e LeonardodaVinci, in Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 972-87, 990-996; Id., L'università dei pittori milanesi nel 1481..., ibid., XXII (1895 ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] realizzò, come saggi di pensionato, il bassorilievo in gesso, Socrate che esorta Alcibiade ad uscire da una casa di cortigiane (1807) e l'erma in marmo di LeonardodaVinci (1808), entrambi a Milano, Galleria d'arte moderna. L'erma, sebbene elogiata ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Pavia, dove si reca, nel 1490, insieme con LeonardodaVinci. Nel 1490 è incaricato, col Dolcebuono, di erigere l'artista si occupa del disegno degli stalli del duomo di Milano e dà un giudizio sull'ampliamento del duomo di Como. Nel 1511 egli perdona ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...