ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] tentativo dell'A. di ripescare una nave romana del lago di Nemi si potrebbe avvicinare un'opera latina Navis, nota a LeonardodaVinci e conosciuta ancora nel '500, ma ora perduta. La ricorda anche l'A. nel proemio del De re aedificatoria. Il De ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Strozzi's chapel in S. Maria Novella and other related papers, in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 717-745; I. Below, LeonardodaVinci und F. L.…, Berlin 1971; M. Meiss, A new monumental painting by F. L., in The Art Bulletin, LV (1973), 4 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ), un gusto particolarmente vivace e fantasioso per il paesaggio nonché un tono cromatico fuso e atmosferico, da cui lo stesso LeonardodaVinci avrebbe tratto fertili suggestioni.
L'ultima impresa del L. è costituita dagli affreschi con Storie della ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 's drawings in Milan and their influence on the graphic work of Milanese artists, in LeonardodaVinci: master draftsman(, cit., pp. 173-183; F. Viatte, in Léonard de Vinci( (catal.), a cura di F. Viatte - V. Forcione, Paris 2003, pp. 372-378; M.C ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] : l'opera descritta ancora nel XVII secolo è andata in seguito dispersa.
Ancora da chiarire nel dettaglio sono gli indubbi rapporti del G. con LeonardodaVinci: quest'ultimo gli fece recitare il personaggio di Acrisio nella Danae di Baldassarre ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 317; II, 1970, pp. 298, 314-16; I. Fumagalli, Scuola di LeonardodaVinci in Lombardia, Milano 1811; G. Bordiga, Notizie intorno alle opere di G. F. pittore e plasticatore, Milano 1821; Id., Storia e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] il secondo numero de Il gesto, con riproduzioni, tra gli altri, di Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Arnaldo Pomodoro e LeonardodaVinci (in un parallelismo con le sue prime Montagne). A Londra, dove nel marzo gli era stata riservata una personale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] figura umana. L’esperienza del velo albertiano fu ripresa daLeonardodaVinci con alcune varianti notevoli, e poi da Albrecht Dürer (1471-1528), che mise a punto due strumenti prospettografi da cui discendono quelli di Ludovico Cardi detto il Cigoli ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Pinac. civica di Montefortino: Faldi, 1959, p. 72); una incisione eseguita dallo stesso C. raffigurante la Morte di LeonardodaVinci (un disegno preparatorio datato 1783 è conservato all'Ashmolean Museum di Oxford, mentre il rame si trova nella ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] ), pp. 187-194;A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 1063ss.; L. Gramatica, Le memorie su LeonardodaVinci di don Ambrogio Mazenta..., Milano 1919, pp. 47, 70 n. 47;L. Beltrami, La commissione dell'ancona per la chiesa di S ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...