LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Pavia, testimoniata nel sec. 15° da uno schizzo di LeonardodaVinci e nel 18° dal rilievo che ne fece s. II, 1987, 1-2, pp. 215-252; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] verticale si dimostra ancora più evidente nella chiesa pavese di S. Maria in Pertica, distrutta nel 1815 e nota da un disegno di LeonardodaVinci (Parigi, Inst. de France, B., c. 55v) e dal rilievo del 1732 di Gianantonio Veneroni (Pavia, Civ. Mus ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] primo posto Galileo e Bacone, ma anche prima di essi, uomini come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, LeonardodaVinci, J. L. Vives, G. Agricola, W. Gilbert. Questo schieramento di pensatori, scienziati, architetti e artisti apre la strada ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] come un programma individuale, reso unitario appunto dal magistero dell'artista; è il tentativo di LeonardodaVinci. Ma subito dopo vince l'esigenza della specializzazione, cioè la scienza e le tecniche sono praticate con profitto come ricerche ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con contrada del Carmine); raggiunta l'od. via LeonardodaVinci piegavano per via Silvio Pellico e via Pile Apollonio in cattedra, i Ss. Faustino e Giovita, la croce). Da notare la petitio aurificum Brixiae al Consiglio Generale, con cui si chiede ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Magazine, CXI (1969), pp. 538-544; Id., Little known and unpublished documents concerning A. M., Bernardino Parentino, Pietro Lombardo, LeonardodaVinci and Filippo Benintendi, in L’Arte, VI (1969), 6, pp. 140-164; 7-8, pp. 182-214; S. Damiani ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il tiburio del duomo con G.A. Amadeo e G.G. Dolcebuono, e nello stesso mese fu a Pavia con LeonardodaVinci per consulenze su quel duomo in costruzione. Il viaggio fu di grande rilievo per gli scambi avvenuti con gli architetti milanesi, oltre ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] relativo all'ambiente del refettorio di S. Maria delle Grazie a Milano con l'Ultima Cena di LeonardodaVinci, destinato a sanare i danni prodotti da secoli di incuria e dai bombardamenti del 1943. La campagna di restauro, conclusa nel 1999 dopo vent ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nel febbraio 1505 Giovanni riceveva uno stanziamento dalla Signoria fiorentina per aver costruito il palco dal quale LeonardodaVinci avrebbe dovuto dipingere la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] dell'Arte, cit., 1950, coll. 823-825; L. Reti, Tracce dei progetti perduti di F. B. nel Codice Atlantico di LeonardodaVinci…, Firenze 1965; G. Scaglia, Drawings of machines for the early Quattrocento in Italy, in Journ. of the Soc. of Architectural ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...