DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] in orazione del Guercino, di cui "cura il libro e le mani considerate di particolare difficoltà", e al Salvatore di LeonardodaVinci come si apprende da una sua lettera autografa (ibid., III piano, s. 29, fasc. 2).
Nel 1830 il D. pose a mosaico il ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] o rarità dei secc. XVI e XVII, Città del Vaticano 1948, pp. 18 ss.; C.Pedretti, Documenti e memorie riguardanti LeonardodaVinci..., Bologna 1953, pp. 257-60;R. Almagià, Documenti cartografici dello Stato pontificio, Città del Vaticano 1960, pp. 11 ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] possono ricordare le personali fiorentine alla Società LeonardodaVinci nel 1940 (presentazione di P. Bargellini), C., Milano 1962; Id., Bianco e nero e colori, Milano 1962; M. Borghi, Da Soffici a Manzù, Roma 1963, pp. 73-80; C. L. Ragghianti, in ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] già iniziato a Milano per Giovanni Battista Brambilla e presentato poi a Brera nel 1845: Lodovico il Moro visita LeonardodaVinci mentre dipinge il Cenacolo (Milano, coll. Brambilla, già in deposito alla Galleria d'arte moderna, dove attualmente si ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] suo dono agli sposi: un non meglio identificato dipinto di LeonardodaVinci, posto accanto a un Cristo in scurto di Mantegna, una , con Tiziano, per il quale il M. cercò di agire da intermediario, ma senza successo, per l'acquisto di alcune terre nel ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] maggio del 1582, due Madonne del Parmigianino, una Decollazione del Battista, probabilmente di Andrea del Sarto o di LeonardodaVinci e La Fornarina di Raffaello. A proposito di questi due quadri la D. dimostrò il suo carattere risoluto, rifiutando ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di LeonardodaVinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] nel sec. XV in Milano, in Arch. stor. lombardo, V (1878), pp. 95 s.; W. von Seidlitz, LeonardodaVinci, Berlin 1909, I, p. 158; II, passim; H. Cook, LeonardodaVinci and some copies, in The Burlington Magazine, XX (1911-1912), pp. 129 ss.; G. Calvi ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] quel momento.
Con R. Morandi e A. Zavitteri progettarono e seguirono la realizzazione della aerostazione dell'aeroporto LeonardodaVinci a Fiumicino, su incarico del ministero dei Lavori pubblici. Curarono poi l'arredamento del ponte di prima classe ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Milano 1932, ad Indicem; O. Q. Giglioli, Mostra degli incisori toscani del Settecento (Società LeonardodaVinci), Firenze 1943, pp. 38 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona…., Firenze 1962, pp. 234, 241, 276, 290 (per le incisioni tratte dal Berrettini ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di LeonardodaVinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] internazionale, Carmen C. Bambach, Pietro Marani, Maria Teresa Fiorio e Martin Kemp, lo hanno riconosciuto come di mano di LeonardodaVinci, e l’opera è stimata attualmente ben 126.000.000 di sterline (circa 156.000.000 di euro).Tuttavia, sulle ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...