Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] anormalità). Una nuova centralità della figura umana, reale perché di carne e ossa, s'andava però affermando. E del resto LeonardodaVinci, che di regole e di tassonomia s'intendeva, almeno quanto un chirurgo settore, iscriveva il corpo in una sfera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] pittori, scultori e architettori…, cit., 3° vol., p. 611), chiude la sezione appena menzionata, è per merito di LeonardodaVinci che si diede «principio a quella terza maniera che noi vogliamo chiamare la moderna», come spiega Vasari nel Proemio ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Parigi del 1867 presentò ben sei dipinti fra cui All’abbeverata (1867; Milano, Museo nazionale della scienza e della tecnica LeonardodaVinci), lo Studio di uno stagno, una Testa di vitello e L’uscita degli animali dall’arca o Dopo il diluvio (1864 ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] complica la ricostruzione del catalogo giovanile del G., appartenente a una generazione soggetta all'influenza di LeonardodaVinci, Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio e al magistero tecnico degli stessi capibottega (fra' Bartolomeo di Paolo ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] meccaniche, che del resto non potevano essere che malamente e grossolanamente stimate. Bisognerà infatti arrivare a LeonardodaVinci e a Galileo Galilei per trovare i primi accenni ai metodi razionali di valutazione delle caratteristiche dei ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Battista).
A Berti apparteneva anche una delle versioni apografe, cosiddette ‘abbreviate’, del Trattato della pittura di LeonardodaVinci (Los Angeles, University of California, The Elmer Belt Library of Vinciana, n. 35), che il proprietario ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] . Casadio, V. P. scultore e restauratore nella Roma del Settecento, Ferrara 2009; M. V. Guffanti, V. P. e il quadro del LeonardodaVinci, in Raccolta vinciana, 2009, vol. 33, pp. 397-405; L. Melegati, Una nota su V. P. possibile fornitore di modelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] rappresentare le passioni e i moti di animali che lottano tra loro, lungi dal raccomandare l’osservazione del naturale, rammenta
LeonardodaVinci, il quale dipinse un drago in una zuffa con un leone con tanta arte, che mette in dubbio chiunque lo ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] C. Gamba, La Ca' d'oro e la collezione Franchetti, in Bollettino d'arte, X (1916), p. 329; W. Suida, LeonardodaVinci und seine Schule in Mailand, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, XIII (1920), pp. 49-51; M. Salmi, Una mostra di antica pittura ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] pp. 87, 290.
C. Porro, C. P. pittore del secolo XVI, in Ricoglitore italiano e straniero, I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, LeonardodaVinci e la sua scuola (1855), a cura di F. Turotti, Milano 1857, pp. 173, 191 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...